Madonna che piange, il fenomeno viene analizzato dal Vaticano

Madonna che piange, il fenomeno viene analizzato dal Vaticano

Nasce un Osservatorio per le apparizioni e i fenomeni mistici per interpretare gli eventi legati alla figura della Madonna nel mondo.

Tema al centro dei dibattiti è il caso della Madonna di Trevignano, che ha radunato i suoi fedeli proprio ieri 3 maggio. Tuttavia questo non è l’unico fenomeno avvenuto di recente, ma una serie di episodi mistici hanno portato alla necessità di un’analisi più approfondita per non rischiare di sfociare in creduloneria pura.

statua della Madonna

La nascita dell’Osservatorio

A causa delle “troppe madonne che piangono”, la Pontificia Academia Mariana Internationalis (Pami) ha ufficializzato la nascita di un Osservatorio per le apparizioni e i fenomeni mistici legati alla figura della Vergine Maria nel mondo.

Si tratta di un controllo più stringente sul fenomeno social culturale, che rischia di compiere più danni che vantaggi a tutto il complesso sistema religioso cristiano cattolico. Sul progetto collaborano insieme il mondo scientifico e le autorità ecclesiastiche.

Nel Comitato scientifico centrale, in particolare ci saranno: padre Gian Matteo Roggio, missionario di Nostra Signora di La Salette, consigliere della Pami e docente della Pontificia Facoltà teologica Marianum; il preside dello stesso ateneo, padre Denis Kulandaisamy, dell’Ordine dei Servi di Maria; l’esperto mariologo, padre Salvatore M. Perrella; Luciano Regolo, condirettore di Famiglia Cristiana e Paolo Cancelli, avvocato specializzato in tutela delle persone fragili dal reato di circonvenzione.

“Messaggi che generano confusione”

Come spiega padre Stefano Cecchin (Ofm), presidente della Pami, l’obiettivo è quello “di analizzare e interpretare i vari casi di mariofanie: apparizioni, lacrimazioni, ma anche locuzioni interiori, stigmate e altri fenomeni mistici che siano in corso o già avvenuti, ma ancora in attesa di una pronuncia dell’autorità ecclesiastica circa l’autenticità”.

“È importante fare chiarezza, perché spesso presunti messaggi generano confusione, diffondono ansiogeni scenari apocalittici o addirittura accuse contro il Papa e la Chiesa”, continua Cecchin. Poi conclude: “Come potrebbe Maria, Madre della Chiesa, minare alla sua integrità o seminare paure e contrapposizioni, lei che è Madre di Misericordia e Regina della Pace?”.