Madonna di Trevignano: “Le ho fatto bonifici di 123mila euro”

Madonna di Trevignano: “Le ho fatto bonifici di 123mila euro”

L’ex amico di Gisella, la veggente scomparsa racconta di aver fatto bonifici consistenti per favorire il culto della Madonna di Trevignano.

Un ex amico di Gisella Cardia ha raccontato a “Mattino Cinque News” di aver fatto a Gisella Cardia, la veggente scomparsa, “Bonifici per 123mila euro” per favorire il culto della Madonna di Trevignano. “Era nata un’amicizia forte e il marito mi rassicurò sul fatto che quei soldi sarebbero serviti per la recinzione e l’acquisto di panche da mettere nel campo delle apparizioni”, dice l’uomo.

Ora Maria Giuseppa Scarpulla forse si trova già all’estero dopo la truffa della statua.

statua della Madonna

“Il marito mi ha nominato direttore dei lavori ma con qualche autorizzazione visto che sulla collina non si può mettere nemmeno un fiore?”, si domanda l’ex amico della truffatrice. Sull’area dove si sarebbero verificate le apparizioni della Madonna, il marito della veggente aveva acquistato il cartello che segna l’inizio dei lavori del cantiere, nonostante il vincolo paesaggistico.

“Il primo giorno mi sono recato sul luogo dei lavori, doveva venire una ditta di Latina e invece ho trovato solo due operai. Mi sono sentito raggirato”, commenta l’ex amico. Inoltre, sembra che la donna si fosse trasferita in Lazio dopo una condanna di due anni per bancarotta fraudolenta.