Episodio di violenza inaudita e inspiegabile: una madre ha partorito suo figlio di nascosto e lo ha brutalmente ucciso poco dopo.
Una storia atroce di violenza e terrore. Una donna, appena diventata madre, ha deciso di compiere un gesto folle e, al momento, inspiegabile, ovvero di ammazzare il suo bimbo appena dato alla luce. La vicenda arriva dalla Russia ed è stata raccontata in queste ore da Today.
Madre partorisce e ammazza il bimbo: i fatti
Il momento di dare alla luce un bambino è senza dubbio tra i più belli che una donna possa viveva ma non lo è stato, evidentemente, per una 18enne russa che, dopo aver partorito suo figlio di nascosto, ha deciso di ammazzarlo in modo brutale utilizzando, forse, delle forbici.
L’orribile e atroce vicenda arriva, come detto, dalla Russia ed è stata raccontata in queste ore da Today. Secondo quanto si apprende, una diciottenne ha partorito di nascosto in bagno, salvo poi uccidere suo figlio appena nato, a quanto pare con ben 20 colpi di forbici.
I fatti sarebbero accaduti in Russia, nella città di Ostashkov, nella regione di Tver. La giovane, il cui nome non è stato rivelato, non era registrata in nessun ospedale per la gravidanza, avendola tenuta nascosta non solo ai medici ma anche alla sua stessa famiglia.
Le indagini e i dettagli
Secondo quanto si apprende, la giovane donna aveva dato alla luce un bambino maschio ma appena messo al mondo, il piccolo avrebbe subito un numero elevato di colpi con le forbici.
Le autorità, dopo le indagini, hanno spiegato in una nota che la madre avrebbe “inflitto numerosi colpi alla testa e al corpo con forbici da unghie“. Dalle informazioni fin qui disponibili, ci sarebbe anche una foto di queste forbici insanguinate a disposizione delle forze dell’ordine per ulteriori analisi.
Non sono ancora chiare le motivazioni di questo atroce gesto da parte della donna. Difficile dare una spiegazione per la brutale uccisione del neonato.
Un episodio terribile come questo era già accaduto in passato in Spagna dove una donna aveva nascosto il bimbo appena nato nell’armadio facendolo morire.
