Madre uccide il figlio di 6 anni con un’ascia: le terribili “foto” con i passanti

Madre uccide il figlio di 6 anni con un’ascia: le terribili “foto” con i passanti

Una tragedia ha scosso Tel Aviv: una donna ha ucciso il figlio di 6 anni con un’ascia e si fotografare dai passanti.

A Tel Aviv, una madre di 33 anni, Sugal Yana Itskovitch, ha ucciso il figlio di sei anni, Liam, nella loro casa di Herzliya con un’ascia.

La donna, in preda a un raptus omicida, ha poi assassinato anche il cane di famiglia. La vicenda, oltre a colpire profondamente l’opinione pubblica, ha lasciato gli abitanti di Tel Aviv in uno stato di shock e incredulità.

Uccide il figlio con un’ascia: l’inizio dell’orrore

L’incubo, come riportato da Thesocialpost.it, è iniziato nella mattinata di mercoledì, quando Sugal Yana Itskovitch ha improvvisamente attaccato il figlio di sei anni con un’ascia all’interno della loro abitazione.

Dopo aver compiuto l’orrendo delitto, la donna è uscita di casa scalza, stringendo ancora l’arma insanguinata.

La scena che si è presentata ai passanti era di puro orrore: la donna, visibilmente fuori controllo, ha iniziato a minacciare chiunque si trovasse sul suo cammino.

In seguito, Sugal Yana si è diretta verso un centro commerciale vicino, ancora armata. Qui ha tentato di entrare, ma è stata fermata da una guardia di sicurezza che è riuscita a bloccarla dopo un breve scontro.

Dopo essere riuscita a divincolarsi, la donna ha proseguito la sua folle corsa per le strade della città, togliendosi parte dei vestiti e posando davanti ai curiosi che, increduli, scattavano foto con i loro cellulari.

L’intervento delle forze dell’ordine e l’arresto

Le Forze dell’Ordine, allertate dai numerosi testimoni, sono intervenute rapidamente sul posto. La donna è stata arrestata e portata immediatamente in ospedale per effettuare degli esami.

Gli agenti stanno cercando di determinare se l’assunzione di qualche sostanza possa aver scatenato il folle attacco psicotico che ha trasformato Sugal Yana in una spietata assassina.

Nel frattempo, la scoperta del corpo senza vita del piccolo Liam è avvenuta grazie all’intervento della nonna, che ha trovato il nipote ormai privo di vita e ha dato l’allarme.

Purtroppo, per il bambino non c’era più nulla da fare. La notizia della tragedia ha raggiunto il padre di Liam, Doron Hass, un militare che si trovava in missione a Gaza.

Non appena informato del dramma che aveva colpito la sua famiglia, Hass è partito immediatamente per tornare a Herzliya.

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