Madre uccide figlio di 3 anni: il dettaglio dell’orsacchiotto e l’agghiacciante motivo

Madre uccide figlio di 3 anni: il dettaglio dell’orsacchiotto e l’agghiacciante motivo

Accuse pesanti ad una donna, una madre, che avrebbe ucciso suo figlio di 3 anni dopo averlo maltrattato. I dettagli orribili della vicenda.

Uccide il figlio di 3 anni e ora si trova a dover rispondere a pesantissime accuse, non solo quella di omicidio ma anche di maltrattamenti su minori. Si tratta del caso che ha coinvolto Christina Robinson e il piccolo Dwelaniyah, ammazzato in casa a Ushaw Moor, un villaggio nella contea inglese di Durham. L’episodio risale al novembre del 2022 ma in queste ore sarebbero emersi nuovi macabri dettagli sulle azioni della madre.

Madre uccide il figlio di 3 anni: la vicenda

Un dramma in famiglia che potrebbe essere ancora peggiore di quanto si pensasse inizialmente. Fanpage ha riportato a galla i fatti avvenuti nel novembre 2022 nella casa di una donna e di suo figlioletto di 3 anni, nella contea di Durham. Qui, la madre del piccolo avrebbe agito con maltrattamenti ripetuti ai danni dell’infante portandolo alla morte.

Adesso sarebbero emersi nuovi particolari su quell’agghiacciante omicidio per il quale Christina Robinson, questo il nome della donna, è sotto processo.

La donna è accusata di aver usato violenza verso suo figluio, di averlo scottato con acqua calda, provocandogli ustioni dolorose alle gambe e alle natiche, ma anche di aver usato una canna di bambù per colpirlo nelle settimane prima della sua morte. Il piccolo, Dwelaniyah, infatti, sarebbe poi morto poco dopo aver subito tali terrificanti azioni di sua madre.

I dettagli e il motivo dell’orrore

Da quanto si apprende, il procuratore Richard Wright che si sta occupando della triste vicenda avrebbe portato a galla nuovi elementi drammatici che descriverebbero meglio quanto accaduto tra le mura domestiche.

Pare che il sangue della vittima sia stato trovato in diverse zone della casa e anche su diversi oggetti tra cui l’orsacchiotto da cui il piccolo non si separava mai. Non solo. Ulteriori tracce sarebbero state rinvenute anche sulla canna di bambù che la madre del compianto bambino usava per picchiarlo.

Tremende quelle che sarebbero state le motivazioni dietro le azioni della donna. Fanpage, infatti, riporta dei virgolettati tragici: “Mi era permesso castigarlo secondo gli insegnamenti della Bibbia”.

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