Maltrattamenti sugli alunni, sospesa una maestra a Matera

Maltrattamenti sugli alunni, sospesa una maestra a Matera

Maestra sospesa a Matera per maltrattamenti sugli alunni. Le accuse sono documentate attraverso intercettazioni audio e video.

MATERA – Una maestra è stata sospesa a Matera per sei mesi con l’accusa di maltrattamenti sugli alunni. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della città lucana nella giornata di martedì 14 gennaio 2020 in attesa del prosieguo delle indagini.

Nelle prossime ore sono previsti ulteriori interrogatori per cercare di ricostruire meglio quanto accadeva nelle classi con la scuola. In caso di conferma delle accuse potrebbe attivare il procedimento per il licenziamento per giusta causa.

Maestra sospesa a Matera

Le indagini sono partite dopo la denuncia da parte di uno dei genitori dei bimbi. La Procura ha autorizzato l’istallazione di telecamere nascoste nelle aule. I filmati hanno confermato ‘offese’ e maltrattamenti nei confronti dei bambini che frequentavano la scuola d’infanzia.

Immediata l’apertura di un fascicolo e la conseguente sospensione per la docente 64enne. Nelle prossime ore è atteso l’interrogatorio dell’insegnante, chiamata a spiegare quanto succedeva in aula. Un incubo finito per i piccoli che tornavano da scuola sempre spaventati. L’accusa è di maltrattamenti aggravati a danno di minorenni, documentata attraverso intercettazioni audio e video. Da capire se in passato l’insegnante è stata autrice di altri episodi simili.

Fonte foto: https://www.facebook.com/carabinieri.it

La prima sospensione nel 2020

La sospensione della maestra è la prima del 2020. In questo inizio anno non ci sono stati altri casi che hanno anticipato la vicenda di Matera. Un’emergenza, quella dei maltrattamenti sugli alunni, che è stata molto ‘forte’ nell’anno appena concluso con molti arresti.

Da tempo il governo è al lavoro per cercare di trovare una soluzione anche se ancora non è arrivata la fumata bianca. Il Conte I era pronto ad inserire delle telecamere negli istituti. Una proposta che potrebbe essere ripresa in futuro anche se fino a questo momento non sembra essere una priorità.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it