Mafia Capitale, la richiesta della Procura per Gianni Alemanno
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Mafia Capitale, la richiesta della Procura per Gianni Alemanno

Gianni Alemanno

La Procura di Roma chiede una condanna a cinque anni di carcere per Gianni Alemanno nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale.

ROMA – Gianni Alemanno rischia cinque anni di carcere. Nell’ambito del processo su Mafia Capitale la Procura di Roma ha avanzato questa richiesta per l’ex sindaco della Capitale, accusato di corruzione e finanziamento illecito. Secondo l’accusa “dal 2012 al 2014 l’imputato avrebbe ricevuto una cifra di 220 mila euro per compiere atti contrari ai suoi doveri. I soldi sarebbero stati dati da Salvatore Buzzi in accordo con Massimo Carminati e versati alla fondazione Nuova Italia“.

Tribunale
fonte foto https://twitter.com/marziadegiuli

Mafia Capitale, chiesta una condanna a cinque anni per Gianni Alemanno

Nella prima udienza la Procura di Roma – citata da Repubblica – ha affermato come “Alemanno è stato l’uomo politico di riferimento dell’organizzazione Mafia Capitale all’interno dell’amministrazione comunale, soprattutto, in ragione del suo ruolo di sindaco, nel periodo 29 aprile 2008-12 giugno 2013 e successivamente di consigliere di minoranza in seno al Pdl“.

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L’accusa ha portato anche delle intercettazioni nelle quali “l’imputato piegava la sua funzione di sindaco alle esigenze del sodalizio, o comunque, fosse pienamente disponibile, ben oltre il compimento delle condotte innanzi esposte. Sono le voci di Buzzi e Carminati che lo rivelano direttamente”.

I giudici nei prossimi giorni valuteranno la richiesta della Procura e si pronunceranno sulla posizione di Gianni Alemanno. L’ex sindaco di Roma all’uscita dall’udienza si è dichiarato estraneo ai fatti, come riportato dall’ANSA: “Lunedì gli avvocati della difesa risponderanno ad un teorema accusatorio che appare esasperato e contraddittorio. Da parte mia posso ribadire solo la mia innocenza“.

Quindi il processo andrà avanti da lunedì con i legali del principale indagato che risponderanno alle accuse prima della decisione definitiva dei giudici. Un esito non del tutto scontato ma sia da parte della difesa che dall’accusa è pronto il ricorso in secondo grado in caso di decisione contraria alle aspettative.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/Alemanno.Gianni/

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ultimo aggiornamento: 8 Febbraio 2019 21:49

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