Il mese di maggio sarà pieno di perturbazioni, spesso brevi e poco intense, e di tempo instabile.
Previste piogge e temperature al di sotto della media stagionale per tutta la settimana. Dopo qualche giorno di sole, il mese di maggio tornerà poi ad essere caratterizzato dal tempo instabile e dalle perturbazioni. Le previsioni del tenente colonnello dell’Aeronautica Militare Guido Guidi sottolineano come ci saranno perturbazioni, non intense ma diffuse, per tutto il mese.
Alternanza di sole e precipitazioni
Nell’area del Mediterraneo è prevista, per tutta questa settimana, un’ondata di maltempo. Fino al weekend, l’intera Penisola sarà caratterizzata dall’alternarsi di fasi soleggiate e rischio di rovesci. Il colonnello Guidi, infatti, commenta: “Il connubio pioggia-fresco sarà il comune denominatore di questo mese, al di là di una ripresa che potrebbe arrivare forse nell’ultima settimana di maggio“.
Una prima perturbazione è già arrivata, ma ha colpito principalmente l’alto Veneto e il Trentino. Tuttavia, questa ondata iniziale ha aperto la strada a nuovi rovesci e temporali, che colpiranno l’Italia nelle prossime settimane ad iniziare dal Nord-Ovest.
Temperature basse e piogge? Anche nel fine settimana
Si tratta sempre di fenomeni non intensi e di durata breve, ma diffusi in tutto il Paese. La perturbazione prevista per giovedì, infatti, colpirà il settentrione, per poi estendersi tra venerdì e domenica anche alle regioni centrali e meridionali.
Per tutta la settimana, e forse anche per l’inizio della prossima, saranno presenti temperature sotto la media stagionale. Si resterà sui 21/22 gradi di media, con punti bassi anche di 18 gradi. Tutto fa presagire, insomma, che non si vivrà un inizio anticipato dell’estate.
Il problema della siccità
Al Centro-Sud la siccità, secondo il colonnello Guidi, è finita da mesi. Inoltre, è prevista molta acqua anche sulle zone del Nord-Est grazie a queste precipitazioni in arrivo. Il problema, secondo l’esperto, sembra essere rientrato.
L’unica zona dove vi sarà ancora leggera scarsità di acqua sarà il Nord-Ovest. Il problema della siccità, tuttavia, rimane: infatti, per il colonnello Guidi “il problema non sono le piogge di ora che fortunatamente ci sono, ma il pregresso, quanto non è arrivato in passato“.