Maggioranza nel caos: divisioni sul decreto liste d’attesa

Maggioranza nel caos: divisioni sul decreto liste d’attesa

Crisi nella maggioranza sul decreto liste d’attesa: la Lega si oppone al provvedimento, accusando Meloni e Schillaci.

Le divisioni all’interno della maggioranza governativa stanno creando un clima di tensione e incertezza riguardo al decreto sulle liste d’attesa nella sanità. b, con la Lega che contesta apertamente il provvedimento voluto dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro della Salute Orazio Schillaci.

Secondo il Carroccio, il decreto sottrarrebbe competenze fondamentali alle regioni, una posizione che ha portato la Conferenza delle Regioni, presieduta dal leghista Massimiliano Fedriga, a bocciare la misura. L’esame del decreto, inizialmente previsto per questa mattina al Senato, è stato rinviato.

Matteo Salvini

Le contestazioni della Lega

La Lega ha espresso forti riserve sul decreto, accusando il governo centrale di voler accentrarsi competenze che spettano alle amministrazioni regionali. La Conferenza delle Regioni, infatti, ha bocciato il provvedimento, ritenendolo una minaccia all’autonomia regionale.

Il presidente della Commissione Affari Sociali del Senato, Francesco Zaffini di Fratelli d’Italia, ha comunicato il rinvio dell’esame del decreto a causa delle continue trattazioni degli emendamenti. Zaffini ha sottolineato la delicatezza del contenuto del decreto, che richiede un confronto approfondito con le associazioni di categoria e le stesse regioni. Il rinvio è stato necessario per garantire una corretta composizione degli interessi in gioco e per rispettare le tempistiche istituzionali.

La reazione delle opposizioni

Le opposizioni, nel frattempo, non hanno perso l’occasione per criticare duramente la maggioranza. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Stefano Patuanelli, ha dichiarato che il decreto “non ha ancora una quadra politica“, sottolineando l’incapacità del governo di gestire la situazione.

I senatori del M5S in Commissione Affari Sociali hanno accusato la maggioranza di trascurare il Parlamento e di essere divisa su questioni fondamentali per il Paese.

Anche il Partito Democratico ha espresso la propria insoddisfazione. La segretaria del PD, Elly Schlein, ha definito il decretofuffa“, accusando il governo di fare promesse vuote e di non essere realmente interessato a risolvere i problemi delle liste d’attesa. Schlein ha inoltre evidenziato come il governo abbia ignorato le proposte dell’opposizione, preferendo mantenere uno scontro istituzionale con le regioni.

Le divisioni all’interno della maggioranza e le critiche delle opposizioni mostrano chiaramente come la questione delle liste d’attesa sia diventata un terreno di scontro politico. Con la sanità italiana in una situazione critica, è fondamentale che il governo e le regioni trovino un accordo che possa realmente migliorare l’accesso alle cure per tutti i cittadini.

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