Il boom dell’influenza ha causato un aumento esponenziale anche di polmoniti. Il commento e l’allarme di Matteo Bassetti.
Sempre molto attivo quando si tratta di difendere la sanità, Matteo Bassetti è tornato a parlare dopo le parole sul mondo della politica e quello dei No vax. Il direttore del Malattie infettive del San Martino di Genova ha fatto il punto a La Stampa sul boom di polmoniti causate dai numeri decisamente elevati relativi all’influenza.
Influenza e polmoniti: i numeri allarmanti
Il 2025 sta facendo registrare numeri davvero spavento per quanto riguarda l’influenza e anche le sue implicazionil Nello specifico, da un’analisi ripresa da La Stampa, quest’anno l’influenza ha colpito 17 milioni di italiani, causando un aumento delle polmoniti, specialmente tra anziani e immunodepressi. Per il fenomeno non esistono dati ufficiali dell’Iss, ma secondo la ricostruzione del quotidiano in Italia si stimano circa 150.000 ricoveri e 9.000 decessi per polmonite. Cifre che hanno portato anche il virologo Matteo Bassetti a dire la sua.
Il commento di Matteo Bassetti
Il direttore del Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti ha commentato la situazione legata alle polmoniti facendo capire che si tratti di un qualcosa di davvero allarmante: “Così tanti casi in ospedale di persone, giovani e meno giovani, con forme di polmonite influenzale non ne avevo mai viste“, le sue parole a La Stampa.
Parlando, invece, in Radio, ad ‘Un Giorno da Pecora’, Bassetti ha aggiunto: “L’influenza prima si risolveva in 3-4 giorni, ora può durare anche 10 giorni e la febbre può arrivare fino a 39 gradi“. E ancora: “Il picco dell’influenza l’abbiamo passato? Abbiamo ancora un milione di persone che se la prendono ogni settimana”.
In questo senso, a dare una mano alle persone potrebbero essere i vaccini. “Purtroppo gli italiani non amano i vaccini, sembra che i vaccini siano diventati il loro primo problema“, ha amaramente constatato il virologo.
