Il portiere del Milan, Mike Maignan, parla del suo legame con il PSG, del passato con Ibrahimovic, delle aspirazioni in Champions League.
Mike Maignan si appresta a un nuovo incrocio con il PSG, squadra con cui ha fatto le giovanili, ma la sua mente è tutta rivolta al presente: “Non c’è spazio per le emozioni, il mio focus è tutto per il Milan“. Alla domanda sul leggendario Ibrahimovic, risponde con decisione: “Ibrahimovic? Appartiene al passato; ora, in squadra, ci sono nuovi leader“.
Il Milan, la Champions e i sogni in porta
Maignan esprime solidarietà per Donnarumma, anticipando un’accoglienza potenzialmente burrascosa da parte dei tifosi rossoneri: “I tifosi del Milan sono passionali, per lui non sarà facile. Gigio è tra i migliori portieri al mondo, ha avuto un inizio di stagione brillante”.
Quando si parla delle ambizioni del Milan in Champions, Maignan è ottimista: “Abbiamo le capacità di fare meglio. L’anno scorso siamo arrivati in semifinale, quest’anno il nostro avvio è stato lento, ma l’obiettivo è progredire“. Sul PSG e su come fermare Mbappé: “Sono una squadra formidabile, ma noi non siamo da meno. La chiave sarà mettere in campo la nostra migliore versione“.
Riguardo alle sue prestazioni personali, Maignan ammette un avvio non proprio come sperato, ma è determinato a mostrare il suo valore: “Non è stato l’inizio che desideravo, ma sono risoluto a dare il massimo“. Il portiere ribadisce la sua identità, sottolineando come, nonostante il rispetto per Ibrahimovic, ogni giocatore abbia il suo ruolo e il suo carattere unico.
Obiettivi futuri e rinnovo contrattuale
Maignan non nasconde le sue ambizioni: “Mi alleno ogni giorno con l’obiettivo di vincere tutto ciò che è possibile“. Che si tratti del premio Yashin o del Pallone d’Oro, il suo sguardo è rivolto alle vette più alte.
Sul tema del rinnovo contrattuale con il Milan, la situazione sembra in sospeso: “Mi trovo bene al Milan, ma non abbiamo ancora iniziato a discutere del rinnovo. Non è ancora il momento giusto, sia per me che per il club“.
In conclusione, Maignan sottolinea il suo ruolo all’interno della squadra, evidenziando come ogni partita sia una sfida collettiva e come, indipendentemente dal risultato, il suo obiettivo sia sempre quello di dare il massimo in campo.