Il bimbo di 7 anni aveva battuto la testa a una festa. Il pronto soccorso di Empoli lo aveva dimesso. Al “Meyer” di Firenze l’intervento d’urgenza.
FIRENZE – Giorni complicati per la sanità toscana. Dopo il caso di Pistoia, si è verificato un episodio che sarebbe potuto finire in tragedia.
Bimbo dimesso con emorragia cerebrale
Sabato scorso, un bimbo di 7 anni di Empoli è stato trasportato al pronto soccorso dopo aver battuto con violenza la testa nel corso di una festa. Dopo i controlli di routine, il piccolo è stato dimesso dal nosocomio. Successivamente, i genitori hanno trasportato il figlio al “Meyer” di Firenze.
Operazione d’urgenza
Appena giunto all’ospedale pediatrico del capoluogo toscano, i medici hanno riscontrato una emorragia cerebrale. Il bimbo, così, è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Adesso il piccolo è già a casa, dopo i primi giorni di degenza.
La nota dell’azienda sanitaria
Secondo l’Asl Toscana Centro, “nel caso specifico si è effettivamente verificata un’evoluzione e i genitori si sono rivolti all’Aoup Meyer“. L’azienda sanitaria ha poi spiegato in una nota che il piccolo è stato portato al pronto soccorso alle 19:18 di sabato: una visita del medico non ha rilevato deficit neurologici per cui era è prescritto un trattamento sintomatico. Il piccolo, però, non è stato sottoposto a tomografia computerizzata perché i protocolli nazionali indicano di valutare la gravità clinica del caso prima di esporre a rischio radiante i pazienti in età evolutiva. Alle 20:08, infine, il bimbo è stato dimesso.
Il caso di Pistoia
Nel frattempo, Il Tirreno ha riportato della vicenda di una giovane morta domenica scorsa a Pistoia. La 28enne è deceduta in seguito a una crisi respiratoria. Era stata ricoverata e dimessa per quattro volte dall’ospedale “San Jacopo”. I genitori hanno denunciato la vicenda alla Procura che nelle prossime ore potrebbe aprire un’inchiesta e sequestrare la cartella clinica.