Malasanità, medici e caposala condannati a Roma
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Malasanità, medici e caposala condannati a Roma

Ospedale flebo

A Roma due medici e una caposala sono stati condannati per un caso di malasanità. Assolto, invece, un dottore a Firenze.

ROMA – Condannati due medici e una caposala a Roma per un caso di malasanità. La Corte d’Appello ha rivisto la sentenza di primo grado. I tre imputati dovranno scontare una pena di un anno per aver coperto un’infermiera che iniettò per errore del latte in vena invece che una fisiologica ad un bambino di un anno.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Nelle prossime settimane si svolgerà il processo per l’infermiera e il direttore sanitario accusato di omissioni. I fatti risalgono al giugno 2012 quando il piccolo Marco è morto all’ospedale San Giovanni Addolorata per un errore da parte dell’infermiera che ha sbagliato i sondini.

Malasanità, assolti i medici a Firenze

Sono stati assolti, invece, i medici che a Firenze nel 2014 hanno asportato il rene sbagliato ad un paziente di 83 anni. La vicenda è stata raccontata da La Repubblica che riporta anche la motivazione della sentenza: “Il tumore che aveva colpito il rene asportato era più grave di quanto diagnosticato e per questo avrebbe colpito anche il rene funzionante rendendo necessario un nuovo intervento che avrebbe portato alla morte del paziente negli stessi tempi“.

Il Tribunale ha quindi accolto la richiesta della Procura di assoluzione con i legali del paziente che potrebbero far ricorso in secondo grado.

Tribunale di Milano
fonte foto https://www.facebook.com/francesco.nicastro

Malasanità a Bari, indagato un medico

E’ stata aperta, invece, nelle ultime ore un’indagine a carico di un medico di Bari per la morte di un 50enne dopo le dimissioni. Il paziente è deceduto dopo essere stato sottoposto a tre interventi chirurgici per la rimozione di un colangiorcarcinoma. Sulla vicenza è stata aperta un’inchiesta con il chirurgo che dovrà difendersi dall’accusa di omicidio colposo.

L’autopsia – autorizzata dal magistrato – ha rivelato un’emorragia che non avrebbe un collegamento con la patologia tumorale ma per capire meglio i contorni della vicenda bisogna attendere gli accertamenti istologici.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/francesco.nicastro

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Giugno 2019 18:03

La denuncia dei Verdi: nascosti dati su 600 bambini nati con malformazione congenite

nl pixel