Il presentatore di Non è l’Arena ha avuto un malore in diretta durante la trasmissione in collegamento dalla Piazza Rossa.
Massimo Giletti ha deciso di condurre la scorsa puntata di Non è l’Arena su La7 dalla Piazza Rossa anziché dagli studi. Una decisione che aveva già scatenato non poche polemiche e avvertimenti dall’Europa stessa. Durante la trasmissione, inoltre, il conduttore ha dichiarato di aver avuto un malore in diretta. Ma non si è salvato dalle polemiche per la scelta della location e degli ospiti.
Durante la puntata, infatti, interviene la portavoce del ministro degli esteri Maria Zakharova che cura la comunicazione del ministro Lavrov, già ospite ad un talk show italiano. La portavoce ha ribadito le motivazioni russe dell’attacco in Ucraina e ha accusato l’Occidente e i suoi doppi standard. In questo botta e risposta si inserisce anche la polemica del direttore di Libero, Alessandro Sallusti che critica Giletti per il suo “asservimento totale alla peggiore propaganda” russa.
Sallusti disgustato abbandona la trasmissione
Sallusti ha dichiarato “mi alzo e me ne vado” chiudendo il collegamento criticando la scelta di ospiti di Giletti. Alla puntata di Non è l’Arena c’era, oltre alla portavoce Zakharova anche il propagandista più famoso della tv russa Vladimir Solovev. Ma Sallusti si scaglia anche Cacciari che ha elogiato il Cremlino. Il direttore di Libero si è detto disgustato per aver assistito ad una “cretina” come la Zakharova che definiva un giornalista che stima(va?) “bambino“.
In questo trambusto, un malore coglie all’improvviso Giletti che scompare dalle telecamere per qualche minuto destando preoccupazione nella collega Merlino in studio a Roma. Dopo la pubblicità il conduttore ritorna dicendo che il malore sarà stato causato dal freddo o da un calo di zuccheri – o dalla troppa pressione che stava aumentando nella puntata.