Milano Malpensa accelera i preparativi in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, con un ambizioso piano di riqualificazione del Terminal 1.
L’aeroporto lombardo, designato Primary Olympic Airport, si prepara ad accogliere atleti, delegazioni, media e spettatori durante i due mesi dell’evento sportivo, dal 23 gennaio al 20 marzo 2026. Le previsioni parlano di circa 340.000 passeggeri, con un ruolo strategico per Malpensa che fungerà da principale porta d’ingresso verso Milano, la Valtellina e le altre sedi di gara. Un dato significativo: il 73% delle nazioni partecipanti è già collegato allo scalo con voli diretti.
Un terminal più moderno e funzionale
I lavori di riqualificazione, ormai in fase di ultimazione, rappresentano il primo step di un piano più ampio che coinvolgerà diverse aree operative e strategiche dell’aeroporto. Gli interventi si concentrano sulle zone esterne di partenze e arrivi, con particolare attenzione alla modernizzazione degli spazi.
Il restyling include la rimozione delle vecchie porte e l’installazione di porte automatiche con finiture rinnovate, il rifacimento completo dei controsoffitti e la sostituzione delle colonne esterne. Un elemento chiave è il nuovo sistema di illuminazione a LED, più efficiente dal punto di vista energetico e in grado di migliorare l’esperienza dei passeggeri.
L’area arrivi: il primo benvenuto olimpico
L’area arrivi è stata completamente ripensata per diventare il primo punto di contatto degli atleti e delle delegazioni olimpiche. Nuove aree verdi e pavimentazioni rinnovate creano un ambiente più accogliente, mentre sedute aggiuntive dotate di punti di ricarica offrono comfort ai viaggiatori. Sono stati inoltre predisposti spazi d’attesa dedicati specificamente agli atleti, per garantire una gestione fluida dei loro movimenti.

Tra gli arrivi Schengen e extra Schengen è stato realizzato un punto accredito per tutti i partecipanti alle Olimpiadi – sportivi, team e giornalisti – seguito da un’area d’attesa dove gli atleti potranno attendere i bus che li condurranno nei villaggi olimpici.
Mobilità ottimizzata e accessibilità
Sul piano della stazione ferroviaria sarà realizzata una nuova area di sosta per gli autobus, progettata specificamente per gestire i flussi olimpici. I percorsi dedicati ad atleti e passeggeri a ridotta mobilità (PRM) sono stati rivisti con l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche, garantendo così una completa accessibilità dello scalo.
La sfida dei bagagli sportivi
Uno degli aspetti più critici della logistica olimpica riguarda la gestione dei bagagli degli atleti, che richiedono spazi e attrezzature particolari. I numeri sono impressionanti: si stima che ogni singolo sciatore olimpico viaggi con 20-25 sacche e circa 30 paia di sci.
Nel giorno di picco previsto per il 23 febbraio 2026, Malpensa dovrà gestire oltre 1.600 sacche da sci, 1.500 valigie XL e circa 4.000 bagagli fuori misura di altro genere. Un volume straordinario se confrontato con la media ordinaria giornaliera di circa 300 bagagli fuori misura. Per questo motivo è stata predisposta un’area specifica per l’accoglienza dei bagagli fuori misura, con nuove scaffalature e sistemi di smistamento dedicati.
La sala Albinoni per il Cerimoniale
A completare la riqualificazione, la completa ristrutturazione della sala Albinoni nell’area arrivi, dedicata al Cerimoniale e riservata a Capi di Stato e delegazioni ufficiali. Circa 40 Capi di Stato o di Governo sono attesi a Malpensa durante il periodo olimpico, rendendo necessaria una struttura di rappresentanza all’altezza dell’evento.

Gli investimenti in corso rappresentano un’opportunità non solo per l’evento olimpico, ma anche per migliorare in modo duraturo l’efficienza e la qualità dei servizi dell’aeroporto, consolidando il ruolo di Malpensa come hub internazionale di primaria importanza.