Maltempo a Brescia, cinquanta persone sono evacuate dalle proprie abitazioni, mentre altre tre sono rimaste ferite durante la bufera.
Forte maltempo a Brescia, la strada statale e la ferrovia saranno chiuse per tutta la notte. Il comune è sommerso da acqua e fango, il sindaco di Niardo, il comune colpito: “Qui è un disastro”. I paesi dell’Alta Vallecamonica sono colpiti da un forte maltempo e dall’esondazione del torrente Re.
Le conseguenze dello straripamento del torrente hanno coinvolto Barone e Niardo. Tantissime le persone evacuate dalle abitazioni, per questioni di sicurezza. Inoltre, i cittadini hanno avvertito odore di gas nel momento in cui si è verificato il temporale che ha colpito Vallecamonica.
Cinquanta persone evacuate e tre feriti
A causa del maltempo, cinquanta persone sono evacuate dalle proprie abitazioni mentre altre tre sono rimaste ferite. “A mezzanotte dopo un’ora di pioggia intensa abbiamo sentito un grande frastuono sembrava un terremoto: era il torrente esondato. Ora qui è un disastro”. Sono queste le parole di Carlo Sacristani, il sindaco di Niardo.
Attualmente i vigili del fuoco sono al lavoro senza sosta, per mettere in sicurezza i due paesi del bresciano colpiti dal forte maltempo. Nel frattempo, la polizia stradale di Darfo insieme ai carabinieri e all’Anas, sono all’opera per realizzare la riapertura della strada statale 42. A renderlo noto la Questura di Brescia.
In questa situazione critica, il comune di Borno, che affianca i comuni colpiti, sta mostrando la sia solidarietà. In un post su Facebook della pagina ufficiale dell’amministrazione si legge: “Siamo vicini alle comunità di Niardo e Braone che questa notte sono state duramente colpite dal maltempo. Le immagini che circolano sul web sono spaventose e riportano alla mente quanto accaduto nel lontano 1987. Come allora siamo certi che si rialzeranno, più forti di prima, ma consapevoli che i cambiamenti climatici in atto richiedono impegno da parte di tutti”.