Provvedimento reso necessario dopo che la Protezione civile regionale ha diramato l’allerta rossa.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha emesso un’ordinanza che dispone la chiusura di tutte le scuole, pubbliche e private, compresi gli asili nido, a partire dal lunedì 15 maggio.
Questa misura è stata adottata in seguito all’allerta rossa emessa dalla Protezione Civile regionale per i settori occidentali della Sicilia, incluso il territorio di Palermo. Inoltre, è stata annullata la manifestazione di apertura della XXXIV Rassegna nazionale delle orchestre e degli ensemble musicali delle scuole di ogni ordine e grado, che avrebbe dovuto tenersi al Teatro Politeama di Palermo. Anche altri comuni dell’isola, come Trapani e Agrigento, hanno deciso di chiudere le scuole a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Il sindaco Lagalla ha invitato i cittadini di Palermo a limitare gli spostamenti il più possibile e a uscire da casa solo per motivi di lavoro o necessità effettiva, consigliando di evitare sottopassi e corsi d’acqua nel caso di spostamenti indispensabili.
Ha inoltre ringraziato la Protezione Civile comunale e le squadre delle aziende partecipate per il loro impegno nella prevenzione dei disagi derivanti dalle condizioni meteorologiche avverse e per garantire la sicurezza.
A causa dell’allerta meteo che interessa tutta la Sicilia occidentale, è stata annullata anche la manifestazione di apertura della XXXIV Rassegna nazionale delle orchestre e degli ensemble musicali delle scuole di ogni ordine e grado, che avrebbe dovuto tenersi al Teatro Politeama di Palermo. Questa decisione è stata comunicata dall’Ufficio Scolastico regionale. L’evento, di rilievo nazionale e intitolato “La musica unisce la scuola”, comprendeva anche un concerto dei licei musicali della Sicilia.
In diversi comuni della Sicilia occidentale, tra cui Trapani, Agrigento, Sciacca, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Partanna, Mazara del Vallo, Marsala, Porto Empedocle, Valderice, Carini, Montallegro, Balestrate, Trappeto, Alcamo, Bivona, Canicattì, Petrosino, Partinico, Terrasini, Montelepre e Borgetto, i sindaci hanno firmato ordinanze simili per la chiusura delle scuole a causa dell’allerta rossa. In queste circostanze, la chiusura delle scuole è una misura obbligatoria.
