Situazione critica in Emilia-Romagna a causa del maltempo. Oltre 1000 gli evacuati: Faenza alluvionata, esondati i fiumi Marzeno e Lamone.
Era stata diramata nelle scorse ore l’allerta meteo in alcune zone d’Italia e la conferma del maltempo non si è fatta attendere ed è stata fin da subito brutale. Situazione drammatica in Emilia-Romagna, soprattutto nella provincia di Ravenna, la stessa colpita lo scorso anno da due ondate di piena, ma anche a Forlì e nel bolognese dove la pioggia sta continuando ad essere piuttosto intensa. Sarebbero oltre mille le persone evacuate.
Maltempo in Emilia-Romagna: la situazione
Il dramma maltempo piomba ancora sull’Emilia-Romagna con focus anche nel Bolognese. La scorsa notte diverse città sono finite nuovamente sott’acqua a causa della tracimazione di alcuni fiumi. Particolare attenzione alle situazioni di Faenza e Castel Bolognese nel Ravennate. Nella prima località ha esondato il fiume Marzeno mentre nella seconda il Senio.
L’allerta per il tempo era già stata diramata nelle scorse ore con focus soprattutto alla popolazione già colpita nel 2023 da un episodio di alluvione simile. Adesso si teme una replica con fenomeni e disagi gravi.
Secondo le prime stime, almeno un migliaio di persone, 800 nel ravennate e quasi 200 nel bolognese, hanno passato la notte in centri di accoglienza di fortuna, scuole e centri sportivi. I primi cittadini delle rispettive città hanno già raccomandato alle persone di restare ai piani alti o lasciare le case.
“Peggio del 2023”
In alcune zone, i residenti sembrano rivivere l’incubo vissuto nel 2023. Anzi, per alcuni sarebbe anche peggio. Come sottolineato da Open, infatti, alcuni cittadini avrebbero condiviso sui social diverse immagini della situazione mettendo in evidenza come i fiumi abbiano “raggiunto un livello superiore a quello del maggio 2023“. A Budrio, nella città metropolitana di Bologna, c’è la piena del torrente Idice mentre a Bologna si è innalzato il livello del torrente Savena. Massima attenzione ance a Rocca San Casciano dove sono stati evacuati dall’elicottero Drago i residenti di alcune abitazioni rimaste coinvolte in frane.
L’ultimo aggiornamento sulla situazione
Al netto delle prime sensazioni, intervenuta in conferenza stampa, la presidente dell’Emilia-Romagna Irene Priolo ha tenuto a precisare che la situazione non sarebbe come quella del 2023. “Stiamo monitorando il flusso delle acque ma, rispetto al 2023, non abbiamo avuto problemi su altri fiumi, né parliamo dell’acqua che hanno ricevuto lo scorso anno”, le sue parole. “[…] Nel briefing meteo ci hanno comunicato piogge in diminuzione ma non in estinzione: non dovrebbero però comportare accumuli di piena”, ha assicurato ancora la Priolo.