Maltempo, il ministro Musumeci tuona: “Ecco perché siamo in questa situazione”

Maltempo, il ministro Musumeci tuona: “Ecco perché siamo in questa situazione”

Maltempo in Emilia-Romagna: il ministro Musumeci critica le azioni del passato. Ecco la risposta della Regione.

Il recente maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna ha riacceso il dibattito, con il ministro Nello Musumeci che punta il dito contro le mancate azioni del passato.

Quello che accade ogni volta che piove in maniera abbondante è frutto di quello che abbiamo fatto e di quello che non abbiamo fatto in tempo di pace,” ha affermato, ecco cosa risponde la Regione.

Maltempo in Emilia-Romagna: l’accusa del ministro Musumeci

Come riportato da Adnkronos.com, il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci ha affermato che non vuole alimentare la polemica di chi “spinto” dalla campagna elettorale per le regionali.

Il governo ha tutta l’intenzione di collaborare con la Regione Emilia Romagna perché crediamo che ai cittadini interessi poco la polemica quando l’acqua entra nelle case, invade le strade e le piazze“, spiega.

Ma non è d’accordo con chi vuole accusare il governo Meloni per eventuali danni. “Perché le infrastrutture idriche non si realizzano in sei mesi hanno bisogno di medi e lunghi tempi. E questo vale per tutte le Regioni” aggiunge.

Nel suo intervento, ha citato in particolare il consumo di suolo e la cementificazione, affermando che: “L’Emilia Romagna è tra le regioni che hanno maggiormente consumato suolo negli ultimi decenni“.

La risposta della Regione

Alle parole di Musumeci ha risposto la presidente facente funzioni dell’Emilia Romagna, Irene Priolo, che ha difeso l’operato della Regione e respinto al mittente le accuse di inefficienza.

Priolo ha dichiarato: “Ci eravamo illusi per un attimo che, almeno stavolta, la destra non facesse becero sciacallaggio“. Ha, inoltre, specificato che tutti i fondi stanziati dal commissario straordinario sono stati già impegnati.

Complessivamente, subito dopo l’emergenza i lavori di ripristino del territorio hanno visto 402 interventi immediati: 130 già completati, 158 quelli in corso e 114 in progettazione“, spiega.

La Regione – ha affermato – attende che il governo approvi il piano della ricostruzione concordato con il commissario, evidenziando la necessità di investimenti sostanziali.