Mamma e figlia uccise dal monossido, tragedia a Genova

Mamma e figlia uccise dal monossido, tragedia a Genova

Mamma e figlia uccise dal monossido. La Procura di Genova ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la vicenda.

GENOVA – Mamma e figlia uccise dal monossido a Genova. I cadaveri sono stati trovati questa mattina (sabato 7 dicembre 2019 n.d.r.) dalla sorella di una delle due vittime. La donna si è recata all’appartamento perché non aveva notizie da diverso tempo.

Immediata la chiamata ai soccorsi ma per le inquiline ormai non c’era più niente da fare. La Procura ha aperto un’indagine con il magistrato pronto ad autorizzare l’autopsia per accertare meglio quanto successo e le cause che hanno portato al decesso.

La ricostruzione

Gli accertamenti sono in corso con gli inquirenti che stanno cercando di ricostruire meglio la vicenda. Molto probabilmente le due donne sono state sorprese nel sonno dal monossido di carbonio di una calderina proveniente dal bagno.

Secondo una prima ipotesi avanzata dai pompieri, una delle due donne potrebbe aver lasciato aperto un rubinetto che ha mandato in blocco lo scaldabagno. Si tratta naturalmente di una ricostruzione che dovrà essere confermata dai rilievi degli inquirenti. Autorizzata anche l’autopsia sul corpo delle vittime per provare ad accertare meglio le cause della morte delle due persone che molto probabilmente sono state sorprese nel sonno e non si sono accorte di nulla.

Fonte foto: https://www.facebook.com/ItalianRedCross

Indagini in corso

La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta per chiarire meglio la vicenda. Al momento si esclude l’ipotesi di un omicidio-suicidio ma il fatto di aver lasciato il rubinetto aperto costringe gli inquirenti a lasciare aperta ogni pista almeno fino a quando non si hanno le prime prove.

Nelle prossime ore la sorella e la figlia delle vittime sarà ascoltata dal magistrato. E’ stata lei a trovare i corpi e dovrà spiegare se in passato c’erano stati litigi. Una morte che resta nel mistero con gli inquirenti che dovranno fare chiarezza.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/ItalianRedCross