Una mamma influencer ha costretto il figlio di un anno a stare a piedi nudi nella neve per un video sui social.
Un video scioccante ha scatenato polemiche e indignazione sui social media: una mamma influencer di 33 anni ha pubblicato un filmato in cui immerge il figlio di appena un anno in una vasca piena di neve, lasciandolo a piedi nudi mentre il piccolo piange disperato. La donna, ridendo, ha giustificato il gesto affermando di volerlo “rendere uno spartano”, facendo riferimento a una controversa pratica che promuove l’esposizione al freddo per rafforzare il corpo.
Un trend estremo ispirato agli “Spartani”
La clip è diventata virale nel giro di poche ore prima di essere cancellata, ma il danno era già fatto: il video è stato segnalato alla polizia di Bucarest, che ha avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità della madre e del padre, anch’egli presente nella registrazione.
Secondo alcune fonti citate da leggo.it, questa tendenza si collegherebbe ai sostenitori di un politico rumeno, che incoraggia pratiche estreme come camminare scalzi sulla neve o immergersi in acque gelide per rafforzare l’organismo contro le malattie. Una filosofia che si rifà ai metodi di addestramento degli antichi spartani, noti per la loro resistenza e durezza.
Nel video, oltre alla madre, si sente la voce di un uomo – probabilmente il padre – che dice: «Fa freddo, amore, fa freddo», senza però intervenire per fermare la scena.
L’intervento delle autorità e le accuse di abuso
L’Autorità rumena per la tutela dell’infanzia (CPA) ha dichiarato di aver preso provvedimenti e di essere al lavoro per identificare tutte le persone coinvolte nel video. Le accuse nei confronti della donna riguardano il possibile maltrattamento e la messa in pericolo dello sviluppo psicofisico del bambino.
Dopo la diffusione della notizia, la mamma influencer si è difesa sostenendo di essere una “brava madre”, cercando di minimizzare l’accaduto e cancellando ogni traccia del video dai suoi profili social. Tuttavia, il filmato ha continuato a circolare online, suscitando indignazione tra gli utenti e alimentando il dibattito sui limiti dei social media e sulla responsabilità dei genitori influencer.
Le indagini sono in corso e resta da capire se la donna dovrà affrontare conseguenze legali per il suo gesto. Nel frattempo, il caso ha acceso l’attenzione sulle pericolose tendenze virali che mettono a rischio la sicurezza dei più piccoli.
