Cagliari, mandato di arresto per Nandez in Uruguay. Il giocatore è in quarantena in Italia

Cagliari, mandato di arresto per Nandez in Uruguay. Il giocatore è in quarantena in Italia

In Uruguay è stato emesso un mandato di arresto nei confronti di Nahitan Nandez. Il giocatore del Cagliari si trova in Italia in quarantena.

CAGLIARI – Mandato di arresto nei confronti di Nahitan Nandez in Uruguay. Come riportato da tuttomercatoweb.com che cita i media locali, il giocatore del Cagliari è finito nel mirino della Procura dopo la denuncia presentata dalla sua ex compagna per violenza domestica, psicologica e patrimoniale.

La polizia si è recata nella sua abitazione per effettuare il fermo, ma la madre ha riferito che il giocatore aveva lasciato da qualche ora il Paese per ritornare in Italia. Attualmente non si hanno ulteriori dettagli e sicuramente sono iniziati i contatti tra le autorità per capire come comportarsi.

Nandez in Italia e in quarantena

Non è sicuramente un periodo fortunato per Nandez. Il giocatore, infatti, è in Italia e in quarantena perché positivo al coronavirus.

Nelle prossime ore si avranno maggiori informazioni sulla notizie dell’arresto e sicuramente sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per arrivare ad una soluzione. Molto probabilmente il giocatore sarà ascoltato in Italia mentre sembra essere improbabile una estradizione.

Nahitan Nandez

Il mandato di arresto complica la cessione del giocatore?

Il mandato di arresto potrebbe complicare (e non poco) il futuro del giocatore. Nandez, infatti, è seguito da molte squadre e a gennaio, almeno dalle ultime indiscrezioni, dovrebbe lasciare la Sardegna. Ora per lui, però, le cose rischiano di cambiare e, soprattutto, molte squadre potrebbero fare passi indietro e decidere di non acquistarlo.

Si tratta naturalmente di ipotesi visto che fino a questo momento non si hanno particolari informazioni sul mandato di arresto e sulla vicenda. Nei prossimi giorni sicuramente si avranno maggiori dettagli su questa vicenda e ci aspettiamo delle novità su questo episodio destinato a tenere banco ancora per diverso tempo sui giornali sportivi e non solo.

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