Mandato di arresto per Putin: accusato di crimini di guerra

Mandato di arresto per Putin: accusato di crimini di guerra

La corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti del presidente russo Vladimir Putin.

Dalla sede dell’Aja arriva l’annuncio dell’arresto del presidente russo Vladimir Putin, che è stato accusato del crimine di deportazione illegale di bambini. Dopo mesi di indagini da parte dell’Ucraina, in manette anche la funzionaria definita complice di questo assurdo piano messo in atto dalla Russia.

Vladimir Putin

L’accusa contro il presidente russo

La Russia non riconosce la giurisdizione della Corte dell’Aja, che ha emesso un mandato di arresto internazionale contro il premier russo Putin. Il presidente viene accusato di crimini di guerra, in particolare di aver deportato illegalmente dei minori.

Il primo anno di inchiesta della Commissione internazionale indipendente sull’Ucraina ha concluso il suo primo anno di indagine. Nella sua relazione, si legge l’accusa di “crimini di guerra che includono uccisioni volontarie, attacchi a civili, reclusione illegale, torture, stupri, trasferimenti forzati e deportazione di bambini”.

Si parla di ipotesi di genocidio, insieme ad allegati fotografici, filmati, esami balistici e di medici legali. E’ stato emesso anche un mandato contro Maria Alekseyevna Lvova-Belova, la funzionaria al centro del presunto piano per deportare con la forza migliaia di bambini ucraini in Russia.

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