Manganellate su studenti: rimossa dirigente Reparto Mobile

Manganellate su studenti: rimossa dirigente Reparto Mobile

La decisione dopo le manganellate della polizia sugli studenti alla manifestazione a Pisa. Rimossa dall’incarico la dirigente del Reparto Mobile.

Arrivano le prime conseguenze dei recenti fatti che hanno visto la polizia colpire con delle manganellate gli studenti durante le manifestazioni a Pisa e Firenze pro Palestina. Secondo quanto si apprende da La Stampa e dal Corriere della Sera, la dirigente del reparto mobile di Firenze, Silvia Conti, è stata trasferita.

Manganellate su studenti: Silvia Conti rimossa

Secondo le informazioni riportate dal Corriere della Sera, sarebbe avvenuto un cambio al vertice del Reparto mobile della polizia a Firenze, che fornisce le squadre anche alla Questura di Pisa per l’ordine pubblico.

La vicenda fa riferimento, con ogni probabilità, a quanto accaduto nei giorni scorsi con le cariche delle forze dell’ordine verso alcuni studenti presi a manganellate durante un corteo pro Palestina non preavvisato.

Da quanto si apprende, la dirigente del reparto mobile di Firenze, Silvia Conti, è stata rimossa dall’incarico e trasferita. La donna non avrebbe avuto alcun ruolo operativo nella gestione dell’ordine pubblico né per quanto riguarda la situazione di Pisa, né per quella Firenze dove, appunto, sono scoppiati gli scontri.

Il commento del sindaco di FIrenze

La Stampa riporta anche il commento del sindaco di Firenze, Dario Nardella: “Mi aspetto che si faccia chiarezza su tutta la catena di comando”, ha detto. “Ci deve essere chiarezza su chi ha dato i comandi, come sono stati eseguiti, chi li ha eseguiti”.

E ancora: “Non credo si debbano demonizzare le forze dell’ordine, perché fanno un lavoro importante nelle nostre città, ma allo stesso tempo ci sono responsabilità evidenti che devono essere accertate, perché la sproporzione della risposta rispetto a un movimento evidentemente pacifico e non violento a mio avviso è evidente. Del resto, se è intervenuto il Capo dello Stato Mattarella che è sempre molto equilibrato e prudente su una cosa del genere, una ragione ci deve pur essere. Quello che mi colpisce è il silenzio assordante della presidente Meloni dopo le dichiarazioni di Mattarella, perché le forze dell’ordine rispondono al governo”.

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