Tensione ad Auschwit nella Giornata della Memoria. Manifestanti dell’estrema destra polacca hanno provato a entrare nel campo per deporre una corona di fiore in onore dei polacchi.
Estrema destra polacca in piazza in occasione della Giornata della Memoria. Di fronte al campo di sterminio di Auschwitz, emblema della ferocia naziasta, decine di militanti della destra estrema si sono incontrati per manifestare contro il governo che ha deciso di commemorare solo gli ebrei e non le vittime polacche, morte nel campo di concentramento.
Giornata della Memoria 2019, manifestazione dell’estrema destra davanti al campo di Auschwitz
In occasione della giornata della memoria circa quaranta o cinquanta militanti dell’estrema destra polacca si sono radunate davanti al campo di concentramento di Auschwitz. I manifestanti, con le bandiere della Polonia, hanno chiesto di poter entrare nel campo per lasciare una corona di fiori in onore delle minoranze, solitamente ignorate in occasione della Giornata della Memoria.
Tensioni per la presenza di un corteo anti-fascista
Nel corso della mattinata ci sono stati anche momenti di tensione per la presenza di un corteo antifascista. La polizia ha evitato che i manifestanti entrassero in contatto e hanno impedito al gruppo di estrema destra di entrare nel campo di concentramento.
Il gruppo di Piotr Rybak, noto per aver bruciato il fantoccio di un ebreo
Oltre alle bandiere i manifestanti hanno portato ed esposto striscioni in onore della Polonia. Tra le scritte “La Polonia per i polacchi”.
Il gruppo sarebbe guidato da Piotr Rybak, già noto alle autorità e ai media per aver bruciato in passato il fantoccio di un ebreo.