Manifestazione degli autisti Ncc a Roma: accerchiato un agente della Polizia di Roma Capitale, salvato dal linciaggio dai colleghi.
Ore di tensione a Roma, dove si sono radunati gli automobilisti NCC per protestare contro il governo, I manifestanti, radunatasi a piazza della Repubblica, sono arrivati nei pressi del Senato.
La protesta degli automobilisti Ncc a Roma
Gli NCC hanno deciso di protestare per la legge – che entrerà in vigore dal prossimo 1 gennaio 2019 – secondo cui la sede dell’impresa e il garage (o la rimessa) che devono essere situate nello stesso territorio in cui viene concordata e assegnata la licenza. Il provvedimento, stando ai vertici del servizio e agli automobilisti, rappresenterebbe un duro colpo i lavoratori NCC. Fallito il dialogo con il viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi, gli automobilisti hanno deciso di manifestare il proprio disappunto con dimostrazioni di piazza.
Bruciate le bandiere del Movimento Cinque Stelle
Nel mirino dei manifestanti è finito il Movimento Cinque Stelle, accusato di aver girato le spalle alla categoria e ai lavoratori. Gli automobilisti hanno dato alle fiamme bandiere ed emblemi del MoVimento nella speranza di riuscire a riaprire il dialogo con l’ala pentastellata del governo, che in questi mesi ha perso la fiducia di centinaia di elettori dopo i cambi di rotta su Ilva e Grandi Opere.
Attimi di tensione durante la manifestazione degli Ncc
Nel corso della manifestazione un agente della Polizia di Roma Capitale sarebbe stato accerchiato da trenta manifestanti che avrebbero iniziato a offenderlo. Provvidenziale l’intervento dei colleghi delle Forze dell’Ordine che hanno evitato il linciaggio. I sindacati dei taxi hanno inoltre informato il Ministero dei Trasporti che alcuni autisti NCC avrebbero danneggiato alcuni taxi. I fatti si sarebbero verificati a Roma e a Milano.