I ‘gilet gialli’ invadono Bruxelles. La manifestazione organizzata in Belgio ha provocato scontri con la polizia e almeno 60 fermi.
BRUXELLES (BELGIO) – In attesa delle nuove proteste in Francia, i gilet gialli arrivano in Belgio. Nella giornata di venerdì 30 settembre è stata organizzata una manifestazione a Bruxelles che ha visto la partecipazione di circa 300 persone a ridosso degli edifici che ospitano gli istituti federali.
Il portavoce della polizia belga – riportato da diverse agenzie locali – ha parlato di “lanci di fumogeni e di petardi nei confronti degli agenti che hanno dovuto usare gli idranti per fare disperdere la folla. Due auto delle forze dell’ordine sono state date alle fiamme“.
Il primo bilancio ufficiale parla di almeno 60 fermi e di questi quattro persone sono state arrestate. La situazione è tornata alla normalità dopo qualche ora.
‘Gilet gialli’ in azione a Bruxelles, scontri con la polizia
La versione della polizia – come era prevedibile – non è stata confermata dai manifestanti che hanno parlato di essere stati aggrediti dagli agenti. Il sindaco di Bruxelles ha comunque chiarito che se ci saranno proteste in luoghi che non sono stati autorizzati c’è il forte rischio di essere fermati dai militari.
Si prospetta un nuovo weekend non semplice in Francia. Sono previste, infatti, delle nuove manifestazioni da parte dei gilet gialli per protestare contro il caro benzina. In passato ci sono stati diversi scontri con la polizia e non è escluso che anche questa volta il contatto tra gli agenti e i manifestanti avvenga. Proprio per questo l’attenzione resta alta in tutte le città transalpine con gli agenti pronti a rispondere ai dimostranti.
Si tratta di manifestazione autorizzate dal governo locale anche se in realtà poi si conoscono alla perfezione i rischi che si corrono visto tutto quello successo nelle altre proteste sia in Francia ma anche in altri Paesi.
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