Manifestazione a Hong Kong. Non si fermano le proteste con la polizia che è stata costretta a utilizzare i lacrimogeni per disperdere la folla.
HONG KONG – Nuova manifestazione ad Hong Kong. In questo sabato 21 settembre 2019 i dimostranti si sono ritrovati nel parco di Teun Mun e alcuni di loro hanno lanciato una molotov contro gli agenti di polizia. Immediata la reazione delle forze dell’ordine che con i lacrimogeni hanno disperso la folla.
Manifestazione ad Hong Kong, scontri e arresti
La manifestazione centrale è stata organizzata nel parco di Tuen Mun ma in altre zone della città sono avvenuti dei veri e propri tafferugli con la polizia. I dimostranti hanno messo in piedi delle vere e proprie barricate. La risposta degli agenti è avvenuta con spray al peperoncino e proiettili di gomma per riportare la situazione alla normalità.
Secondo quanto riportato dai media locali non ci sono stati feriti ma diversi arresti. Nessuna conferma da parte delle autorità che nelle prossime ore potrebbero ufficializzare il numero delle persone arrestate per questi scontri.
Il botta e risposta tra dimostranti e la polizia
Agli scontri in piazza è seguito un botta e risposta tra i dimostranti e la polizia. In un comunicato, riportato dall’ANSA, le forze dell’ordine hanno scritto di “danni alla stazione ferroviaria provocati con spranghe e con oggetti lanciati sui binari ed erigendo barricate“. Inoltre gli inquirenti confermano il lancio di “bombe molotov mettendo in serio pericoloso la sicurezza e altri presenti sul posto“.
Dall’altra parte gli organizzatori accusano il governo di non voler parlare con i cittadini: “Dispiegare agenti in tenuta anti-sommossa invece di altri in grado di negoziare con noi porterà solo una escalation della tensione tra polizia e dimostranti. Una cosa assolutamente non necessaria“. E la protesta potrebbe continuare nelle prossime settimane con i dimostranti pronti a scendere ancora in piazza.