Manifestazione No-Tav in Val Susa: il corteo a Chiomonte
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Direttore: Alessandro Plateroti

No-TAV fanno irruzione al cantiere di Chimonte

No Tav

Manifestazione No-TAV in Val Susa. Secondo gli organizzatori sono quindicimila le persone che hanno preso parte al corteo.

TORINO – Manifestazione No-TAV in Val Susa. Il corteo è partito nel pomeriggio di sabato 27 luglio 2019 in direzione Chiomonte dove ha avuto luogo il sit-in da parte dei manifestanti. Massima attenzione in tutta la zona per eventuali disordini con le Forze dell’Ordine ma il leader Perino ha raccomandato a tutti di mantenere la calma.

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Chi oggi lancia una pietra fa un regalo a Salvini“, queste le parole del numero uno dei No-TAV in riferimento alle dichiarazioni del ministro dell’Interno che aveva ribadito la ferma intenzione di punire i responsabili dei possibili disordini che potevano crearsi durante la manifestazione.

Avvertimenti che sono stati ascoltati da un gruppo di persone che a volto coperto hanno aggirato dall’alto il blocco delle Forze dell’Ordine e sono entrati nel cantiere. La Polizia ha reagito con il lancio di alcuni lacrimogeni per disperdere la folla. Il bilancio non vede feriti ma solo 40 denunciati.

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I numeri e il percorso

Ancora non si hanno numeri precisi ma gli organizzatori parlano di quindicimila persone presenti al corteo. Il ritrovo – nonostante il maltempo e una piccola frana – è stato al campeggio dell’Alta Felicità di Venaus e dopo il corteo si è mosso verso Chiomonte.

Due ore di marcia e i manifestanti si dividono per ritrovarsi dove è previsto il sit-in: “Questi sono i nostri sentieri – riferiscono gli organizzatori – ora ci divideremo per raggiungere il cantiere con percorsi diversi. Tanti ruscelli per formare una marea immensa, gli faremo una bella sorpresa“.

Manifestazione No-TAV caratterizzata dal maltempo

Una manifestazione caratterizzata dal maltempo. La pioggia si è abbattuta sul corteo che ha vissuto attimi di paura per una frana che c’è stata nei pressi del campeggio di ritrovo. Fortunatamente non ci sono stati particolari problemi con la zona che è stata dichiarata sicura.

Io spero – aveva dichiarato il leader storico poco prima della partenza del corteo – che sia una manifestazione bagnata ma partecipata, fatta con la testa e non con la panchina. Perché chi oggi tira una pietra, una castagna o qualunque cazzata sappia che lo fa solo per fare un regalo a Salvini, non certo per il Movimento, non certo per il No-TAV“.

Di seguito il video con la manifestazione dei No-TAV

Venaus, la marcia dei movimenti No Tav verso il cantiere di Chiemonte

Venaus, la marcia dei movimenti No Tav verso il cantiere di Chiomonte

Pubblicato da Corriere della Sera su Sabato 27 luglio 2019

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ultimo aggiornamento: 28 Luglio 2019 13:38

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