Elezioni 2018, manifestazioni e sit-in a Roma: città blindata

Elezioni 2018, manifestazioni e sit-in a Roma: città blindata

Allerta a Roma: manifestazioni e sit-in in città, si alza il livello della sicurezza. Doppia fascia di controlli sul suolo della Capitale.

ROMA – Sale la tensione in Italia in vista delle prossime elezioni e soprattutto dopo gli scontri di piazza che stanno agitando il paese rispolverando quella violenza estremista che era quasi scomparsa negli ultimi anni.

Il fatto che la campagna elettorale soprattutto della destra batta sulla questione dei migranti di certo non aiuta la destra e la sinistra a trovare la via per il dialogo. Non ci riescono i politici, figuriamoci cosa possano fare i manifestanti.

I fatti di Macerata, gli scontri di Torino e quelli di Pisa sono una risposta poco incoraggiante.

Fonte Foto: https://www.facebook.com/comunedimacerata/

Massima allerta a Roma

A una settimana dalle elezioni, a Roma sono previsti in questo fine settimana due corte e tre sit-in che vedranno scendere in piazza schieramenti, associazioni e partiti sia di destra (anche estrema) che di sinistra.

Alzato ovviamente il livello di sicurezza con Roma che sarà praticamente blindata: i primi controlli saranno posizionati nei pressi dei caselli autostradali, i secondi invece nelle aree dove si raggrupperanno le persone. Qui saranno utilizzati anche i metal detector.

Vietati introdurre nelle piazze oggetti contundenti, aste rigide di bandiere, vestiario utile al travestimento o a nascondere la propria identità.

Scenderanno in piazza anche i partigiani dell’Anpi che hanno deciso di manifestare dopo la sparatoria razzista avvenuta a Macerata per mano di Luca Traini.

Dalle 14 partirà anche il corteo dei Cobas antifascista e contro il Jobs Act. In arrivo anche militanti di centri sociali che verranno in pratica da tutta Italia.

A piazza Vittorio in scena il sit-in di Fdi di Giorgia Meloni.

 

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