Giuliano Castellino è stato fermato per le manifestazioni contro il Green Pass. Forza Nuova: “Continueremo nelle nostre lotte”.
ROMA – Giuliano Castellino è stato fermato per le manifestazioni contro il Green Pass. Il blitz è scattato nelle prime ore di lunedì 6 settembre 2021, con gli inquirenti che hanno effettuato delle perquisizioni nelle case dei responsabili di queste proteste.
L’attenzione continua a restare molto alta da parte del Viminale. Le proteste potrebbero ritornare nei prossimi giorni e per questo motivo non si escludono in futuro altre notizie di arresti.
La versione di Castellino
La versione di Castellino è arrivata solamente nel primo pomeriggio. “Questa mattina – le parole di uno dei leader di Forza Nuova riportata da La Repubblica – le nostre case sono state perquisite dalla Digos di Roma. Con il pretesto di un articolo 41 ci hanno svegliato, sono entrati dentro casa nostra, violando l’intimità e ci hanno portato in Questura. Il tutto per far saltare la manifestazione in programma questa mattina fuori da Montecitorio […]“.
“Oltre al sottoscritto – ha precisato Castellino – sono stati fermati il responsabile e dirigente nazionale di FN Pino Meloni i dirigenti Schiavulli, Ricciardi e Mastrangelo. Si tratta della prima linea che sabato scorso aveva tenuto la mobilitazione contro il Green Pass“.
Fiore: “La lotta continua”
Il segretario di Forza Nuova, Roberto Fiore, ha garantito che la lotta contro il regime va avanti e ha confermato “gli arresti di Giuliano, Stefano, Pino, Riccardo e Alessio, sempre in prima fila in queste settimane nelle lotte popolari di piazza contro il sistema di controllo liberticida avviato con il Green Pass“.
Le manifestazioni molto probabilmente continueranno nei prossimi giorni e per questo motivo il Viminale non sembra essere intenzionato ad abbassare l’attenzione per evitare possibili tensioni in piazza. Proteste che non fanno cambiare idea al Governo, pronto a confermare la strada per l’obbligo vaccinale.