Manifestazioni anti-Green Pass, si teme un balzo dei contagi. Restrizioni con aumento dei ricoveri

Manifestazioni anti-Green Pass, si teme un balzo dei contagi. Restrizioni con aumento dei ricoveri

Il governo preoccupato dalle manifestazioni contro il Green Pass, che potrebbero far aumentare i contagi. E portare a nuove restrizioni.

Preoccupano le manifestazioni contro il Green Pass, con migliaia di persone accalcate in piazza e senza mascherine: un contesto considerato come rischioso dal punto di vista epidemiologico che potrebbe portare a nuove chiusure per l’aumento dei contagi.

Manifestazioni contro il Green Pass, si teme un aumento dei contagi

Come per i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei, anche per le manifestazioni contro il Green Pass scatta l’allarme contagi. Le immagini mostrano migliaia di persone senza mascherine e non distanziate. Il contesto ideale per la diffusione del virus e la creazione di nuovi focolai che potrebbero far aumentare in maniera considerevole i contagi. Proprio per i festeggiamenti legati alla vittoria dell’Italia agli Europei, a Roma i nuovi casi sono aumentati in maniera considerevole. Ora il timore è che i casi possano aumentare ulteriormente per la manifestazione anti-Green Pass del 24 luglio.

Polizia

Con un aumento dei ricoveri si procede a nuove restrizioni

Il governo non esclude nuove restrizioni nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare. Alla luce del nuovo decreto, lo spostamento delle Regioni dalla zona Bianca alla zona Gialla dipende principalmente dal tasso di occupazione degli ospedali. In poche parole passare in zona Gialla è più difficile ma non impossibile, soprattutto a fronte di un’impennata dei casi.

Palazzo Chigi

La tenuta sociale

Le manifestazioni preoccupano anche per la tenuta sociale del Paese. Nessuna delle manifestazioni del 24 luglio era stata autorizzata. Nonostante ciò i manifestanti hanno dato vita anche a lunghi cortei. Il timore è che la stretta sul Green Pass possa alzare ulteriormente l’asticella della tensione. Al momento in Italia non si sono registrate situazioni critiche ma il timore del Viminale è che alla lunga la situazione possa sfuggire di mano.