Sulla facciata di un ministero a Praga sono apparse una bandiera ucraina, una ceca e una che raffigura Putin in un sacco usato per i cadaveri.
L’installazione del manifesto sulla facciata dell’Interno a Praga ha irritato Mosca. Sulla tela sono raffigurate la bandiera ucraina, quella ceca e una terza che mostra la testa di Putin che esce da un sacco usato per il trasporto di cadaveri. Mosca ha risposto condannando il gesto dicendo: “Nella Repubblica Ceca l’ostilità verso la Russia ha superato ogni limite, il ministero degli Interni ceco sta minacciando il presidente Vladimir Putin”, ha scritto l’agenzia di stampa Eurasia Daily.
“Sappiamo chi è il nostro amico, che sanguina anche per la nostra libertà. E sappiamo anche chi è il nostro nemico, e non gli permetteremo di rubare il concetto di patriottismo o la nostra bandiera”, ha scritto il ministro dell’Interno ceco Vit Rakusan su Twitter relativamente al manifesto apparso a Praga.
I cittadini di Praga protestano contro l’invasione russa
Ieri a Praga si celebrava la festa dell’indipendenza e migliaia di manifestanti sono scesi in piazza in occasione della ricorrenza per schierarsi al fianco di Kiev. I manifestanti hanno protestato contro il governo e per il sostegno all’Ucraina contro l’invasione russa. Nella protesta si sono uniti l’estrema destra e l’estrema sinistra sotto lo slogan “Prima la Repubblica Ceca”.
I cittadini della Repubblica ceca chiedono le dimissioni del premier conservatore Petr Fiala a causa della cattiva gestione della crisi energetica e dell’aumento dei prezzi di case e cibo. La situazione sta precipitando e il governo ultraconservatore sta perdendo i consensi anche nella frangia nazionalista estremista.