È morto Manolo Santana, storico avversario di Pietrangeli

È morto Manolo Santana, storico avversario di Pietrangeli

Il mondo del tennis piange la scomparsa di Manuel ‘Manolo’ Santana, leggenda della racchetta e storico avversario di Pietrangeli. È stato il primo iberico a vincere Wimbledon.

È morto all’età di 83 anni Manuel Santana, per tutti Manolo Santana, leggenda del tennis e primo iberico a vincere il prestigioso torneo di Wimbledon. La notizia della scomparsa di Santana è stata comunicata dal Mutua Madrid Open.

Morto Manolo Santana, Nadal: “Resterai un punto di riferimento”

Grazie per quello che hai fatto per il nostro Paese, resterai per sempre un punto di riferimento“, sono le parole di Nadal, che ha voluto ricordare Santana con un post condiviso sui social.

Rafael Nadal

Manolo è un fratello che mi è morto, non ci sono parole. Io non ho avuto fratelli e lo consideravo tale e ora so cosa vuol dire perderne uno“, ha dichiarato Nicola Pietrangeli, raggiunto dall’Adnkronos. “E’ stata la mia bestia nera se vogliamo, simpaticamente detto, ma poi eravamo solo amici. Oggi ho un grande dolore. Spero che tutti questi fenomeni che ci sono oggi si ricordino che c’è stata gente come Manolo Santana“.

Chi era

Santana è stato un grande campione, stabilmente nella Top 10 della classifica mondiale nel corso degli anni Sessanta e numero 1 nel 1966. Gli italiani lo ricordano per le splendide battaglie con Nicola Pietrangeli. Duelli all’ultimo colpo tra due galantuomini della racchetta, due modelli, due campioni che a loro modo hanno rivoluzionato il modo di concepire il tennis.

Pochi sanno che Manuel Martinez Santana ha iniziato ad appassionarsi al tennis durante la sua esperienza da raccattapalle. Segue da vicino i giocatori, ruba ogni segreto del mestiere e lo adatta al suo gioco. La svolta arriva nel 1961, quando batte Pietrangeli al Roland Garros. Il 1966 è l’anno della consacrazione, con la vittoria a Wimbledon. Santana appende la racchetta al chiodo nel 1970 ma resta nel mondo del tennis fondando due accademie.