Manovra 2023: via libera del Cdm

Manovra 2023: via libera del Cdm

Ieri sera il Consiglio dei ministri ha approvato la manovra fiscale del 2023. Oggi la premier alle 10 in conferenza stampa.

La manovra da 35 miliardi è stata approvata dal Cdm ieri sera. Alle 10 di questa mattina la premier Meloni la esporrà in conferenza stampa. Secondo Giorgia Meloni si tratta di una manovra “coraggiosa” improntata sul sostegno ai cittadini, in particolare categorie in difficoltà. “L’Italia torna a correre” ha detto la premier Meloni. Grande coesione ed entusiasmo, anche il ministro Lollobrigida ha parlato di una manovra da record.

Come preannunciato, la maggior parte dei fondi è stata impiegata per fronteggiare il caro energia. “La manovra si basa su un approccio prudente e realista che tiene conto della situazione economica, anche in relazione allo scenario internazionale” scrive il comunicato di Palazzo Chigi. Sono 21 miliardi impiegati in questo ambito.

primo consiglio dei Ministri governo Meloni

Le misure della legge di bilancio

Stanziati 3,1 miliardi alla sanità e agli enti locali compreso il trasporto pubblico locale. Per le famiglie più fragili rafforzato il bonus sociale bollette con un innalzamento della soglia Isee da 12.000 euro a 15.000 euro. Tra le misure contro inflazione ci sarà la riduzione dell’Iva dal 10 al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile.

Istituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla realizzazione di una ‘Carta Risparmio Spesa’ per redditi bassi fino a 15mila gestita dai comuni per l’acquisto di beni di prima necessità. Si tratta di una sorta di ‘buoni spesa’ da utilizzare presso punti vendita che aderiscono all’iniziativa.

Oltre alle misure per il caro bollette, sono stati fatti interventi per la riduzione del cuneo fiscale, estesa la flat tax fino a 85mila euro per autonomi e tregua fiscale per cittadini e imprese. Per le pensioni, per scongiurare il ritorno alla legge Fornero si è optato per un passaggio a Quota 41 di contributo con 62 anni di età, in più si rafforza Opzione donna e Ape sociale.

Aliquota al 5% per i dipendenti e premi di produttività fino a 3.000 euro. Agevolazioni alle assunzioni a tempo indeterminato in particolare pe le donne under 36 e per i percettori del reddito di cittadinanza. Proroga per il 2023 delle agevolazioni per acquisto prima casa per i giovani under 36. Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, le persone dai 18 ai 59 anni abili al lavoro avranno da gennaio 2023 il reddito per soli 7/8 mesi. Poi potranno partecipare a corsi di formazione professionale altrimenti decadrà il beneficio. Il reddito si perde al primo rifiuto di lavoro.

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