Manovra 2025: nuove tasse sulle auto aziendali, cosa cambia per dipendenti e aziende
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Direttore: Alessandro Plateroti

Manovra 2025: nuove tasse sulle auto aziendali, cosa cambia per dipendenti e aziende

auto parcheggiate

La Manovra 2025 introduce una stretta sulle auto aziendali con maggiori tasse su veicoli a benzina e diesel. Ecco cosa cambia.

La Manovra 2025 del governo Meloni introduce una significativa stretta sulle auto aziendali, con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica e ridurre l’uso di mezzi inquinanti. Il provvedimento prevede una tassazione più elevata per le vetture alimentate a benzina e diesel, mentre premia i veicoli elettrici e ibridi.

auto in serie
auto in serie

Nuova tassazione per le auto aziendali: le principali novità

In particolare, l’imposta sul reddito per i veicoli a combustione tradizionale salirà al 50%, un aumento drastico rispetto al sistema attuale. Per le auto elettriche, invece, l’aliquota sarà del 10%, mentre per le ibride si fermerà al 20%. Anche per le vetture con emissioni comprese tra 61 e 160 g/km, l’Irpef aumenterà dal 30% al 50%.

Il nuovo regime fiscale sostituisce il precedente metodo basato sulle tabelle ACI, che permetteva di calcolare il fringe benefit in base alla percorrenza annua stimata. Questo cambio di approccio potrebbe destabilizzare le imprese, rendendo più difficile pianificare i costi di gestione della flotta aziendale.

Impatto sui dipendenti e sulle imprese

Le conseguenze principali della stretta fiscale sulle auto aziendali ricadranno sui dipendenti, che vedranno un significativo aumento dei costi legati ai fringe benefit. Ad esempio, per un’auto a benzina o diesel, il costo annuale potrebbe aumentare fino a 1.600 euro. Al contrario, i dipendenti con veicoli elettrici beneficeranno di un risparmio superiore a 1.000 euro, grazie alla tassazione agevolata e alle soglie di esenzione.

Le aziende, dal canto loro, potrebbero decidere di ridurre il ricorso alle auto aziendali, optando per alternative come l’indennità chilometrica o altre forme di compensazione economica. Questo cambiamento potrebbe anche portare a una diminuzione delle immatricolazioni di veicoli aziendali a lungo termine, con un impatto diretto sul settore dell’automotive e sulle entrate fiscali.

La Manovra 2025 segna un punto di svolta per la mobilità aziendale in Italia, incentivando l’adozione di veicoli più sostenibili, ma imponendo un peso significativo sulle imprese e sui lavoratori. Sarà essenziale monitorare gli effetti di questa riforma per capire se gli obiettivi ambientali saranno raggiunti senza compromettere la competitività del settore.

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ultimo aggiornamento: 21 Dicembre 2024 18:11

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