Manovra 2026, gli emendamenti: caos sul condono
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Manovra, valanga di emendamenti: scontro sul condono. Le opposizioni: “Voto di scambio”

Giorgia Meloni e Matteo Salvini

Caos attorno alla Manovra 2026 con una valanga di emendamenti che hanno generato polemiche. Su tutti quello sul condono.

Continua il lavoro sulla Manovra 2026 con una serie di emendamenti pensati e proposito che, adesso, stanno facendo molto discutere. Come ogni anno gli emendamenti alla legge ddi bilancio sono tantissimi e questa volta la quota è di quasi seimila. Oltre alle proposte dell’opposizione, però, se ne contano questa volta ben 1600 da parte dei partiti di maggioranza. Tra questi è spuntato il condono, proposto da Fratelli d’Italia.

Tajani, Meloni e Salvini insieme in Aula
Antonio Tajani, Giorgia Meloni e Matteo Salvini – newsmondo.it

Manovra 2026: rispunta il condono. La proposta di FdI

Tra i vari emendamenti in discussione per la manovra 2026, spicca il ritorno del condono edizilio proposto da Fratelli d’Italia. I senatori del partito della premier Meloni, di fatto, hanno chiesto di riaprire il condono edilizio del lontano 2003, quando a Palazzo Chigi c’era Silvio Berlusconi. A fare alcune precisazioni, però, è stato lo stesso partito.

In una nota ufficiale, infatti, FdI ha spiegato: “Nessun nuovo condono. Sì tratta di una sanatoria, che consiste nella riapertura dei termini di una vecchia normativa per sanare vecchie pendenze di persone che anche se hanno pagato per accedere al condono ne sono rimaste escluse”. Da sottolineare, poi, come ad ogni modo spetterà eventualmente alle Regioni deliberare in materia e decidere il perimetro delle norme.

Le opposizioni insorgono: “Voto di scambio”

Al netto della spiegazione di FdI, le opposizioni non hanno gradito la proposta. Tale misura, infatti, potenzialmente riguarda tutta Italia ma nei fatti è stata pensata in particolare per la Campania dove si svolgeranno a breve le elezioni regionali. In questo senso, la sinistra ha gridato al “voto di scambio”. In particolare questa mossa di FdI è stata definita come un “annuncio disperato per una coalizione che sa di aver perso le elezioni e si aggrappa ai suoi evergreen. Serve il diritto alla casa, non condoni“, ha fatto sapere Roberto Fico, candidato del campo largo di centrosinistra alle Regionali campane.

“Annunciano un condono, in Campania, la settimana del voto! Questo non è riformismo questo è il governo del voto di scambio”, ha aggiunto il leader di Italia Viva Matteo Renzi facendo eco alle posizioni identiche di Pd e Avs.

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ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2025 9:04

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