Apertura di Conte a Berlusconi sulla manovra. Il premier chiude alla maggioranza allargata: “Il perimetro del governo resta invariato”.
ROMA – Il premier Conte apre a Berlusconi sulla manovra e chiude alla possibilità di una manovra allargata. L’invito del Cavaliere a collaborare sulla legge di Bilancio sembra essere stato accettato dal presidente del Consiglio.
“Non è vero che Conte sia timoroso o ponga ostacoli al dialogo con le opposizioni – fanno sapere fonti di Palazzo Chigi riportate da La Repubblica – ha già dichiarato pubblicamente, nella sede ufficiale del Parlamento, che resta aperto a un tavolo di confronto con le opposizioni“. Nessuna apertura, invece, per quanto riguarda una maggioranza allargata.
M5s chiude a Berlusconi: “Non esiste un suo ingresso al Governo”
La chiusura ad una maggioranza allargata è arrivata anche da Stefano Buffagni, viceministro dello Sviluppo economico e profilo di spicco del MoVimento 5 Stelle: “Il dialogo con le opposizioni in Parlamento come chiesto dal presidente Mattarella è fondamentale per la coesione del Paese in un momento così difficile. Ma Berlusconi nel governo non esiste“.
Renzi: “Sì alla maggioranza allargata”
Visione diversa da parte di Italia Viva. Matteo Renzi in un’intervista al Corriere della Sera non ha chiuso ad un ingresso di Forza Italia nella maggioranza: “In quel partito convivono due anime […], vedremo ci prevarrà. Secondo me nell’anno delle amministrative, Berlusconi non lascerà l’alleanza di Centrodestra […]. L’apertura c’è stata e noi dobbiamo essere disponibili in modo serio. Se sono rose fioriranno“.
E ha aggiunto: “Noi vogliamo mettere all’angolo i populisti ed eleggere il presidente della Repubblica che metta il Quirinale in salvo fino al 2029 […]. Questa è l’occasione per Berlusconi di dimostrare che l’Italia è alleata della Merkel e non della Le Pen. Noi siamo disposti ad allargare la maggioranza, ma molto dipenderà da chi vincerà la sfida interna tra il fronte del Nazareno e quello di Pontida“.