Il premier Conte accetta la proposta di Di Maio. Il Governo apre alle parti sociali per discutere sulla prossime legge di bilancio.
ROMA – Lo scontro tra M5s e Lega sulla manovra continua. Dopo l’incontro ‘solitario’ di Matteo Salvini con i sindacati, il premier Conte ha accettato la proposta di Luigi Di Maio di aprire la discussione alle parti sociali. Si tratta di una tavola rotonda che ha come principale obiettivo il confronto per fare ripartire il Paese.
Manovra, la proposta di Luigi Di Maio
In un’intervista ai microfoni de Il Sole 24 Ore, il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha lanciato una nuova proposta per mettersi a lavoro subito sulla prossima legge di bilancio: “Un workshop – sottolinea il vicepremier – di più giorni tra governo e parti sociali. Un ampio momento di confronto con tutte le categorie circa le norme necessarie a rilanciare il nostro sistema economico e sociale“.
Il leader M5s si augura “un governo unito per trovare la giusta sintesi nelle sedi istituzionali più appropriate, secondo un percorso lineare e collettivo. Solo con uno sforzo collettivo si può garantire il raggiungimento degli obiettivi desiderati. Le iniziative individuali mostrano un passo corto e finiscono per esporre a grave frustrazione i promotori“.

Manovra, Di Maio: “E’ arrivato il momento di abbassare le tasse”
Luigi Di Maio nell’intervista precisa anche come il Governo è entrato nella fase due: “Dobbiamo abbassare le tasse. Sarà fondamentale rendere il più efficace possibile questo intervento puntando principalmente al ceto medio, che ha pagato lo scotto più alto della crisi che ci stiamo lasciando alle spalle“.
E sulle risorse della Flat Tax il ministro rimane perplesso: “Non credo che a disposizione ci siano i 30 miliardi di euro l’anno ma mi auguro di essere smentito. Le finanze a disposizione ci permettono di realizzare un intervento significativo di taglio del cuneo fiscale“.