Manovra, Conte frena: "Su pressione fiscale c'è da lavorare"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Manovra, Conte frena: “Su pressione fiscale c’è da lavorare”

Manovra, stallo tra Lega e Movimento Cinque Stelle sulla pace fiscale. Conte: “C’è da lavorare perché non è ancora soddisfacente”.

Torna a far discutere la manovra economica, con il Premier Conte che, alla luce delle osservazioni e delle critiche, chiede tempo all’Unione europea per mettere a punto degli accorgimenti sulla nota di aggiornamento del Def, fortemente criticata anche dalle opposizioni.

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Manovra, stallo tra Lega e Movimento Cinque Stelle

Il governo continua a lavorare senza sosta per riuscire a raggiungere un progetto soddisfacente che non rinneghi le promesse fatte da Lega e Movimento Cinque Stelle ma che allo stesso tempo non allerti più del dovuto l’Europa e i mercati.

Conte: “C’è molto da lavorare sulla pace fiscale”

Nelle ultime ore sarebbe nata una discussione interna tra Lega e M5S sulla pace fiscale e lo stesso Giuseppe Conte, intervenuto all’inaugurazione della quarta edizione delle scuola di formazione politica della Lega, ha fatto sapere che “c’è molto da lavorare perché non è ancora soddisfacente“.

Giuseppe Conte
Fonte foto: https://www.facebook.com/PRIMAPAGINAtv-188598131898399/

Il punto sul reddito di cittadinanza

Conte ha poi parlato del reddito di cittadinanza, che le opposizioni vedono come un assistenzialismo non dovuto. “La misura dipende da come la realizzeremo, su questo saremo giudicati. Intesa in questi termini sarà una riforma fondamentale per la crescita nel tassello riformistico che stiamo realizzando”.

Conte: “Italia sulla scena internazionale senza complessi di inferiorità e nessuna velleità neocolonialista”

Nel corso del suo intervento Giuseppe Conte ha parlato anche del ruolo che dovrà avere l’Italia nella politica estera: “L’Italia deve recitare un ruolo sul piano internazionale, dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani e da subito abbiamo messo in pratica una grande attenzione alla politica estera.

A novembre organizziamo una conferenza per la Libia, vogliamo dare un segnale di grande attenzione anche a livello internazionale, senza complessi di inferiorità e senza nessuna velleità neocolonialista, e rimarcare la nostra orgogliosa presenza anche in campo internazionale“.

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ultimo aggiornamento: 14 Ottobre 2018 14:12

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