Nella manovra, confermato il cuneo fiscale e nessuna nuova tassa. Incentivi per famiglie numerose e meccanismi innovativi.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha illustrato i principali contenuti della Manovra in una conferenza stampa. Tra le novità più rilevanti, la conferma del cuneo fiscale e l’introduzione di nuovi incentivi per le famiglie e i pensionati. Ecco i punti principali annunciati dal ministro.
Conferma del cuneo fiscale e nessuna nuova tassa
Giorgetti ha dichiarato: “Noi non soltanto confermiamo il cuneo fiscale e contributivo, ma addirittura faremo in modo che ci sia anche qualche beneficio sicuramente per redditi oltre 35mila fino a 40mila euro”. Ha aggiunto che, oltre a questi redditi, altre classi potranno beneficiare del taglio del cuneo fiscale. Questo intervento continuerà a sostenere soprattutto i redditi medio-bassi, che vedranno un miglioramento della loro situazione rispetto al passato.
Inoltre, il ministro ha assicurato che non ci saranno nuove tasse: “Nessun altro avrà nuove tasse”, ribadendo che nella manovra non sono previste nuove misure sul catasto, smentendo voci di un possibile aggiornamento delle rendite catastali: “La vicenda del catasto non è contenuta nella legge di bilancio”. Giorgetti ha sottolineato che le modifiche catastali previste riguarderanno solo chi ha usufruito del Superbonus e non ha aggiornato le mappe catastali, evitando ogni coinvolgimento per chi ha regolarmente dichiarato i propri immobili.
Sostegno alle famiglie e incentivi per le pensioni
Un altro punto centrale della manovra è l’introduzione di un quoziente familiare, che favorirà le famiglie numerose. Il ministro ha spiegato: “C’è un’attenzione particolare alla famiglia con un nuovo sistema di calcolo che favorisca le famiglie numerose, chiamiamolo quoziente familiare”.
In campo previdenziale, la novità riguarda un incentivo per chi decide di prolungare volontariamente la propria carriera lavorativa: “Sul fronte delle pensioni introduciamo un innovativo meccanismo di incentivazione alla permanenza in servizio su base volontaria, con un incentivo significativo sul fronte fiscale”.
Giorgetti ha anche parlato di un sacrificio richiesto a banche e assicurazioni, spiegando: “C’è un significativo intervento su banche e assicurazioni: qualcuno lo chiama extraprofitto, qualcuno lo chiama contributo, io lo chiamo sacrificio”.
Infine, ha ringraziato i settori coinvolti per il loro contributo e ha assicurato che le misure presentate saranno vantaggiose per i cittadini e per il sistema economico del Paese. “I sacrifici lo fanno le banche, le assicurazioni e le strutture dei ministeri”, ha concluso il ministro, facendo appello alla comprensione generale di queste misure.