Il ministero dell’Economia esclude qualsiasi proroga al Superbonus. Le opposizioni se ne vanno dalla commissione Bilancio del Senato.
E’ caos in aula per il Superbonus. Il Mef ha dovuto diramare una nota e smentire quanto circolato in queste ore: “Qualsiasi ipotesi di proroga del superbonus circolata in queste ore e pubblicata da alcuni organi di stampa” non ha fondamento.
Manovra in stallo, caos al Senato
La Manovra non parte, tutto è fermo dopo la decisione del Governo di avere maggior tempo a disposizione per le modifiche. Le opposizioni si alzano e abbandonano i lavori della commissione affermando che c’è un rischio di esercizio provvisorio. Il motivo? Per loro “L’esecutivo sarebbe nel caos“, ribadendo che il termine di scadenza per l’approvazione della legge di Bilancio è fissato per il 31 dicembre. In realtà manca ancora l’ultimo emendamento della maggioranza, quello inerente le infrastrutture, che dovrebbe avere un correttivo costi sul Ponte sullo Stretto.
Superbonus, tema delicato
Il tema, dunque, è molto delicato, in ballo c’è una riduzione fondi destinata proprio al Ponte. Al momento, nulla è escluso, nemmeno che la modifica passi di mano e venga poi inclusa negli emendamenti che a breve usciranno. In tutto questo, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha diramato una nota in cui smentisce categoricamente ciò che è circolato in queste ore in merito ad una possibile proroga del Superbonus 110%. Forza Italia però non retrocede e ribadisce: “La proroga è necessaria, il governo ne tenga conto“.
Forza Italia spera in una proroga
Il capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio, Dario Damiani, non perde le speranze e spinge affinché l’anno prossimo l’agevolazione rimanga in essere, anche se in realtà rimarrà fino a 2025. Damiani è anche il relatore della Manovra, in merito afferma: “Penso che qualcosa per chiudere gli stati di avanzamento di cantieri in maniera non onerosa possa davvero esserci, ma vediamo cosa ne pensa il governo“, ha detto il capogruppo. La materia del Superbonus è molto complessa, qualunque cosa si possa approvare in merito, potrebbe coinvolgere altre risorse che il governo non intende spendere. Forza Italia aveva già spinto su una proroga dei termini del 110% per i condomini, ma poi aveva ritirato gli emendamenti. Oggi, ci riprova in Manovra.
