Italia, l’obiettivo è mantenere il deficit vicino al due per cento

Italia, l’obiettivo è mantenere il deficit vicino al due per cento

Manovra economica, l’obiettivo dell’Italia è quello di mantenere il deficit vicino al due per cento. Gualtieri tratta con l’Unione europea.

Reduce dalla prima uscita ufficiale nelle vesti di Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri prosegue i lavori per la stesura della manovra. L’obiettivo dell’Italia è quello di mantenere il rapporto deficit Pil vicino al due per cento pur senza rinunciare a una politica tendenzialmente espansiva.

L’Europa non sembra intenzionata a fare concessioni all’Italia, il Patto di Stabilità resta invariato

A margine dell’Ecofin, Gualtieri ha parlato alla stampa facendo sapere di aver informato i suoi colleghi che una manovra restrittiva sarebbe controproducente almeno per due motivi. Il primo è tutto politico. Una stretta sull’economia darebbe nuovo slancio alle opposizioni e consentirebbe a Matteo Salvini di procedere con una campagna elettorale di grande impatto. Il secondo motivo è economico: il rischio è quello di paralizzare la micro e la macro economia in un paese dove i consumi continuano a mantenere una tendenza negativa.

La sensazione è che Gualtieri si sia trovato di fronte la vecchia Europa, poco propensa a fare eccezioni in nome della stabilità. Le regole ci sono e vanno rispettate, come sottolineate dalla von der Leyen solo poche settimane fa. L’idea di cambiare il Patto di Stabilità, suggerita anche da Sergio Mattarella, sembra destinata a naufragare, almeno nell’immediato. La distanza tra i diversi paesi dell’Ue è considerevole e difficilmente le divergenze verranno appianate in tempi brevi.

Manovra economica, l’Italia vuole mantenere il deficit vicino al due per cento

Gualtieri dovrà quindi destreggiarsi tra le spinte del Pd e del MoVimento e i dettami di Bruxelles. La soluzione potrebbe essere quella di procedere con una manovra moderatamente espansiva ma che possa consentire al Mef di mantenere il deficit più vicino al due che al tre per cento.