Una giornata ricca di polemiche sulla Manovra. Bankitalia attacca il Governo: “Le oscillazioni hanno effetto su famiglie e imprese”.
ROMA – La Manovra continua a suscitare tante polemiche. Una critica molto forte è arrivata dal vicedirettore di Bankitalia, Federico Signorini, che in audizione alla Camera ha attaccato il governo: “Tutte le riforme che hanno inserito nella legge di bilancio tendono ad avere effetti congiunturali e graduali nel tempo. Stimiamo che il moltiplicatore del reddito associato a questi interventi sia contenuto. L’impatto potrebbe essere inferiore o nullo se il mancato aumento dell’Iva fosse già stato incorporato nelle aspettative delle famiglie“.
Il numero uno di Palazzo Koch è ritornato anche sulla questione pensioni: “La Nota sottolinea che le riforme pensionistiche degli ultimi vent’anni hanno significativamente migliorato sia la sostenibilità che l’equità intergenerazionale del sistema pensionistico italiano. È fondamentale tornare indietro su questi due fronti. La sostenibilità del sistema è un fondamentale elemento di forza delle finanze pubbliche italiane“.
Immediata la risposta di Luigi Di Maio su Twitter: “Se Bankitalia vuole un governo che non tocca la Fornero, la prossima volta si presenti alle elezioni con questo programma“.
Manovra, il ministro Savona: “Se spread aumenta bisogna cambiare”
Sulla Manovra è intervenuto anche il ministro Paolo Savona ai microfoni di Porta a Porta: “Se lo spread continua ad aumentare saremo costretti a cambiare. Sono sicuro che non arriverà a 400 e per questo chiedo alla BCE di comprare i titoli di stato italiano“.
“Lo spread vola perché qualcuno non sta facendo bene il proprio compito – conclude Savona riferendosi a Mario Draghi – abbiamo bisogno di qualcuno che governi la stabilità bancaria e finanziaria“.
Di seguito il tweet di Luigi Di Maio
Se Bankitalia vuole un governo che non tocca la Fornero, la prossima si volta si presenti alle elezioni con questo programma. Nessun italiano ha mai votato per la Fornero. È stato un esproprio di diritti e democrazia che viene rimborsato. Giustizia è fatta. Indietro non si torna!
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) October 9, 2018
fonte foto copertina https://www.facebook.com/luigi.demucci.3?tn-str=*F