Vertice di governo a Palazzo Chigi per discutere della Manovra. Matteo Salvini: “Lavoro bello e proficuo, niente regali alla Renzi”.
Proseguono le trattative tra le due ali del governo, alla ricerca della formula giusta per lanciare la Manovra economica. Salvini e Di Maio hanno priorità differenti mentre il premier Conte e il ministro dell’Economia Tria devono provare a tirare le somme e a far quadrare i conti.
I vertici dell’esecutivo gialloverde si sono riuniti in un vertice di quasi tre ore a Palazzo Chigi per cercare di trovare un accordo che fino a ieri sembrava complicatissimo.
Matteo Salvini: “Lavoro bello e proficuo per far crescere l’economia italiana”
Al termine dell’incontro Salvini ha parlato di un lavoro bello e proficuo per far crescere l’economia italiana, specificando che nella Manovra non sono previsti “regali alla Renzi“.
“Gli esperti dei due movimenti – ha proseguito Salvini come riportato dall’Ansa – sono costantemente al lavoro per recuperare sprechi ma soprattutto per assicurare riforme necessarie e coraggiose“.
Nodo pensioni
Prima dell’incontro Luigi Di Maio aveva ribadito la ferma intenzione del Movimento Cinque Stelle di fissare un tetto minimo per le pensioni pari a 780 euro al mese, una proposta definita complicata da molti esperti alla luce delle ingenti spese che dovrà sostenere lo Stato: “D’ora in poi non ci deve essere più nessun pensionato che prende meno di 780 euro al mese“. “Il progetto è di abolire 140 leggi e metterle insieme in un unico codice del lavoro – ha poi proseguito di Maio parlando del lavoro. Un provvedimento che consenta a lavoratori e imprenditori di sapere qual è la legge che si applica ai loro problemi è la mia priorità“.