Il riscaldamento globale tocca anche le acque del Mediterraneo, che raggiungono un nuovo inquietante record di temperatura.
Quello che sta accadendo nelle ultime settimane in Italia e, possiamo dire, in tutta Europa, è preoccupante e spaventoso, ma è un segno chiaro del tanto annunciato – quanto spesso inascoltato – cambiamento climatico, che sta iniziando a mostrare i suoi effetti in modo più evidente.
Il riscaldamento globale è la causa dietro le ondate di caldo della stagione, interrotte solo da violenti nubifragi, così come degli incendi che stanno devastando la Sicilia e la Grecia in questi giorni. E spunta ora un’ulteriore inquietante conseguenza: le acque del Mediterraneo non sono mai state così calde.
Il mar Mediterraneo ha superato i 28 gradi
A dare l’annuncio è stato l’Istituto di Scienze Marine Icm di Barcellona: “E’ stato battuto un nuovo record per il periodo 1982-2023 per la temperatura mediana giornaliera della superficie del mare nel Mediterraneo, con 28.71 gradi“. Il nuovo primato è stato individuato dai ricercatori grazie ai dati raccolti dall’osservatorio europeo Copernicus nella giornata del 24 luglio 2023.
Il mar Mediterraneo aveva già raggiunto una temperatura simile il 23 agosto del lontano 2003, ma i gradi si erano attestati in quell’occasione intorno ai 28,25° C. A distanza di 20 anni, e con tutte le altre modifiche subìte dal clima nell’area europea, ad aumentare non sono solo i gradi, ma anche i rischi: il gran caldo degli ultimi anni ha portato infatti all’innalzamento del livello del mare, rendendo concreto il pericolo di tsunami. Acque più calde portano inoltre nuove specie di pesci ad avvicinarsi alle coste, modificando gli ecosistemi a cui siamo abituati.
Anche le acque degli USA si stanno surriscaldando
La crisi climatica coinvolge tutto il mondo: anche negli Stati Uniti, sempre secondo gli scienziati, i mari e gli oceani stanno diventando sempre più caldi. Come riportato da ANSA, l’Atlantico a Mantaee Bay, nel sud della Florida, ha segnato in un punto addirittura 38,33 gradi.