Alcune parole del Generale Vannacci hanno fatto infuriare Mara Carfagna, deputata di ‘Noi moderati’, che ha parlato anche di dimissioni del leghista.
Senza giri di parole e rispondendo in modo diretto ad alcune domande nel corso della serata sul palco dell’evento organizzato per La Zanzara, Roberto Vannacci ha espresso il suo gradimento tra Zelensky e Putin generando ll caso preferendo il leader russo. A tal proposito è arrivato il duro commento di Mara Carfagna al Corriere della Sera. La deputata di ‘Noi moderati’ non le ha mandate a dire al Generale e non solo.

Mara Carfagna e le dimissioni di Vannacci
Facendo riferimento alla preferenza espressa da Vannacci per Putin in tema guerra Russia-Ucraina, Mara Carfagna ha subito esordito nel corso dell’intervista al Corriere della Sera: “Se Vannacci fosse coerente, dopo questa affermazione dovrebbe dimettersi“. E spiegando la sua presa di posizione, la deputata di ‘Noi moderati’ ha aggiunto: “Perché è vicesegretario di un partito che appoggia un governo che ha sempre fatto del sostegno a Kiev – militare, umanitario ed economico – un punto qualificante della sua politica estera. Vannacci si diletta a fare propaganda pro Putin, ma ciò che pensa e dice è assolutamente in contrasto con quello che fa il governo da lui sostenuto. È un problema di coerenza“.
Il governo, la posizione su Kiev e l’affondo su Vannacci
Tra i vari passaggi dell’intervista al Corriere di cui vi riportiamo solo alcuni stralci, la Carfagna ha proseguito sulla sua linea di pensiero allargando le sue parole anche al Governo: “Il problema è tutto suo (di Vannacci ndr). La linea di politica estera del governo non la detta certamente Vannacci e la politica estera del governo Meloni è basata sul supporto all’Ucraina. Un supporto che mi trova pienamente d’accordo […]”.
La deputata ha proseguito: “Il fatto che il governo italiano condivida questa linea di sostegno a Kiev con tutto il mondo occidentale, cioè con l’Unione europea e con la Nato, è un dato importante. La posizione di Vannacci, invece, che per fortuna è meramente personale, è una posizione che isolerebbe l’Italia dal contesto europeo e internazionale. Insomma, quella di Vannacci è la sparata del giorno e capisco che i giornali debbano andargli dietro ma la linea di politica estera non la fa lui e non cambia a causa sua. Per dirla in breve, Vannacci è politicamente irrilevante“.
Curioso poi cosa la Carfagna si aspetterebbe dal Generale: “Almeno una parola di apprezzamento per il coraggio dei militari ucraini che si battono da tre anni e mezzo contro l’aggressione russa”, ha detto ancora la politica.