Jorge Lorenzo prevede una stagione spettacolare per l’ex campione Marc Marquez con la Ducati nella MotoGP stagione 2024.
La prestazione di Marc Marquez nei test di Valencia con la Ducati GP23 ha rapidamente catturato l’attenzione degli appassionati di MotoGP. Il pluricampione Jorge Lorenzo non nasconde la sua ammirazione, descrivendo Marquez come un serio contendente al titolo per la stagione 2024. Questo entusiasmo si basa non solo sull’abilità innata di Marquez, ma anche sulle prestazioni sorprendenti di suo fratello, Alex, con la stessa scuderia.
La rapida adattabilità di Marquez: un punto di forza
Marc Marquez ha stupito molti con la sua rapidità nell’adattarsi alla nuova moto. Jorge Lorenzo, intervistato dal quotidiano AS, ha sottolineato come Marquez abbia mostrato un’impressionante velocità, anche con gomme usurate, durante i test di Valencia. Questa capacità di adattamento fa presagire una forte concorrenza per i piloti già esperti con la Ducati. Il confronto con il fratello Alex, che ha ottenuto due successi nelle gare Sprint del 2023 nonostante fosse meno dotato del fratello, alimenta ulteriormente l’ipotesi di un Marquez dominante nel 2024.
I fattori che favoriscono Marquez nella lotta per il titolo
Nonostante l’alta competizione e le difficoltà previste, Lorenzo ritiene che le qualità di Marquez e le caratteristiche della Ducati GP23 siano una combinazione vincente. Il suo successo passato e l’innegabile talento, uniti alle prestazioni della Ducati, potrebbero portarlo a sfidare efficacemente i giovani talenti e i piloti più esperti del circuito. Lorenzo, nel suo dialogo con Dazn Spagna, ha enfatizzato come la combinazione tra il “miglior pilota” e la “moto più forte” possa risultare in una stagione eccezionale.
L’accoppiamento di Marc Marquez con la Ducati GP23 è descritto da Lorenzo come un’unione promettente, con grandi aspettative per la stagione MotoGP 2024. La sua abilità nel rapidamente adattarsi alla nuova moto, unita alla sua esperienza e talento, rende Marquez un serio contendente al titolo. I rivali sono avvisati: l’otto volte iridato potrebbe essere il nuovo volto dominante nella prossima stagione di MotoGP.