Una puntura di vespa, lo choc anafilattico e la morte: addio al famoso chef e sommelier Marc Pavel, deceduto a soli 47 anni.
Era andato a portare dei fiori a sua madre in cimitero e mai avrebbe potuto immaginare che fossero le sue ultime ore. Una tragedia è avvenuta nel triestino dove lo chef e sommelier Marc Pavel, rinomato nome nel suo settore, è morto a seguito di una puntura di una vespa. Per lui giorni di agonia a causa dello choc anafilattico, poi il coma e il decesso.
Morto il noto chef e sommelier Parc Pavel
È morto nella serata del 30 luglio 2024 nel reparto rianimazione dell’ospedale di Cattinara a Trieste il noto chef triestino e sommelier Marc Pavel. L’uomo aveva 47 anni ed era molto apprezzato anche all’estero per le sue abilità. La vicenda è un vero e proprio dramma visto che il defunto cuoco è deceduto a causa di una puntura di una vespa.
Pavel lavorava in una gastronomia in città: “Aveva fatto tante cose per la mia vita, prima di essere un collaboratore era un amico, ci conoscevamo da 25 anni. Ha creato con noi questo locale quasi due anni fa. Per me sarà difficile tornarci”, ha detto il titolare dell’attività Massimo di Martino. Anche l’associazione cuochi Trieste ha voluto ricordare l’uomo con parole d’affetto.
La puntura della vespa sulla tomba della madre
La morte di Pavel è stata una vera e propria tragedia. Infatti, da quanto riportato anche dalla Rai, la dinamica dell’accaduto è stata terribile. L’uomo venerdì scorso era andato a trovare la madre morta in cimitero per portarle dei fiori. In quell’occasione è stato punto da una vespa. Non curante di quanto successo, il cuoco si era rimesso in strada per Basovizza ma ha avuto un malore, verosimilmente a seguito di uno choc anafilattico. A quel punto lo chef è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato in ospedale, nel reparto rianimazione dell’ospedale di Cattinara-Trieste. Nonostante le cure, il 47enne non ce l’ha fatta.