Il campione olimpico Marcell Jacobs rinuncia a sorpresa al debutto stagionale nei 200 e nella 4×100 a Miami. Ecco cosa ha dichiarato.
Il 2025 dell’atletica leggera si è aperto con grande fermento, tra atleti pronti a tornare in pista e appuntamenti internazionali già cerchiati in rosso. Tra i protagonisti più attesi c’era senza dubbio Marcell Jacobs, il velocista azzurro che ha conquistato il mondo con la sua doppia medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Dopo una stagione altalenante nel 2024, Jacobs aveva annunciato con entusiasmo sui social il suo ritorno in gara, previsto proprio oggi a Miami, con due impegni: i 200 metri e la staffetta 4×100.
Un’attesa carica di aspettative
Il debutto all’aperto avrebbe segnato anche un ritorno simbolico nei 200 metri, distanza che il velocista non corre da quasi sette anni. Un evento quindi attesissimo da tifosi e addetti ai lavori, curiosi di valutare la sua condizione in vista di una stagione fondamentale. Il suo obiettivo dichiarato? I Mondiali di Tokyo, in programma a settembre, sulla pista che gli ha regalato la gloria olimpica.
Il forfait a sorpresa e i prossimi impegni
Eppure, proprio a poche ore dal via, arriva la notizia inattesa: Jacobs non sarà in gara a Miami. La decisione è stata comunicata dallo stesso atleta e poi confermata dal suo staff: un fastidio accusato durante un allenamento ha spinto il campione a fermarsi in via precauzionale. “Nulla di grave, ma niente gara per fare subito gli accertamenti medici”, ha spiegato Jacobs. Una scelta prudente, dettata dalla volontà di evitare rischi inutili in una fase delicata della preparazione.
La sua stagione non è comunque compromessa. Il calendario proseguirà con le due tappe cinesi della Diamond League: Xiamen il 26 aprile e Keqiao il 3 maggio, dove affronterà avversari del calibro di Letsile Tebogo, Christian Coleman e Kishane Thompson. L’obiettivo resta chiaro: farsi trovare al massimo per il Mondiale di settembre a Tokyo, dove tutto è cominciato.
Marcell Jacobs quindi si ferma, ma solo per precauzione. Il ritorno è solo rimandato: la rincorsa all’oro mondiale è appena iniziata.
